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SANREMO 2000
50° FESTIVAL DELLA CANZONE ITALIANA
L'EVENTO LIVE IN DIRETTA TELEVISIVA
DI FRANCESCO S. PICCIONE
PREMESSA
Da diversi anni sono solito ascoltare il Festival di Sanremo in diretta televisiva, attraverso il collegamento con il mio impianto stereo. In passato l'ascolto era effettuato con impianto diverso dall'attuale, ma il mio scopo è semplicemente quello di verificare il risultato sonoro soprattutto in prospettiva del fatto che di un ascolto in diretta, anche se televisiva, si tratta.
La diretta mi permette di verificare un confronto tra le nostre solite registrazioni e l'evento dal vivo. Se il suono è di buona qualità, in questo caso si tratta di un'orchestra ripresa dal vivo come accompagnamento dei cantanti, abbiamo la possibilità di verificare parecchi parametri sonori e confrontarli con quelli tradizionalmente esibiti dal nostro impianto stereo con le migliori registrazioni.
Pur nella limitazione del mezzo di comunicazione, si tratta di captare segnale audio per via etere, per cui la larghezza di banda è limitata, è possibile svolgere un confronto utile, non disgiunto da diverse sorprese.
I parametri più importanti da valutare sono l'ampiezza di banda, la dinamica e la qualità della voce. Gli altri non è che sono da sottovalutare, come ad esempio il senso di realtà globale, ma possiamo anche metterli in secondo piano. Dinamica e qualità della voce spiccano subito in confronto alle registrazioni, per cui ci è possibile cogliere immediatamente i limiti o del nostro impianto, o della ripresa televisiva o delle registrazioni da noi utilizzate.
Il confronto servirà anche per stabilire la bontà delle regolazioni da noi effettuate nel nostro impianto, tramite la continua messa a punto. Se l'ascolto tramite diretta televisiva si svolge senza problemi nessuna domanda dobbiamo porci. Altrimenti, occorre verificare dove risiede l'intoppo, il che non è semplice, ma proprio questo è lo scopo dello scritto: fare un confronto tra ciò che io affermo e le vostre impressioni.
Premetto inoltre che non entrerò nella discrimina delle qualità artistiche delle canzoni, ma solamente nell'esaminare la riuscita dal punto di vista audio. Il che vuol dire che saranno premiate tutte le melodie il cui arrangiamento musicale è stato effettuato nel miglior modo possibile. Possiamo così valutare anche le premiazioni svolte soprattutto dalla giuria artistica, che spesso trascurano parametri importanti per noi audiofili.
Ne seguirà una classifica che si baserà esclusivamente sui nostri consueti parametri
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audio, che rispecchierà la qualità delle canzoni dal punto di vista audio. E non poche sorprese vi attenderanno.
Occorre aggiungere che l'ascolto e le valutazioni sono effettuati con l'impianto attaccato, il classico stereo, con totale assenza di suoni provenienti dal televisore o da altri canali esibiti dai classici sistemi audio-video. Ciò vuol dire che è stato verificato il suono esibito dal mio televisore stereo da 29 pollici, di gran qualità, e questo è risultato particolarmente scadente secondo i miei parametri, per cui occorre valutare il suono esibito dall'impianto audio e non quello del televisore.
L'EVENTO AUDIO: IL FESTIVAL
Quest'anno il Festival è stato presentato da Fabio Fazio, coadiuvato dal Maestro Luciano Pavarotti e da Teo Teocoli. Ospite straniera l'attrice e modella spagnola Ines Sastre.
Le note negative sono soprattutto tre.
La prima è rappresentata dalla presenza dei Fichi d'India: non mi hanno fatto ridere ed anzi ho cambiato sempre canale televisivo ogniqualvolta iniziava la loro commediola sulla televendita. Un autentico orrore.
La seconda nota negativa è stato l'inserimento del Telegiornale nel corso della serata finale. Io all'inizio ero convinto che si trattasse di comunicare una notizia straordinaria, dato che nelle serate precedenti simile interruzione non vi era stata.
Invece si trattava di un collegamento ordinario, pur se breve. Certo che si assistono a fesserie di tutti i generi, ma questa le batte tutte. Chi ha avuto l'idea di introdurre il telegiornale nel corso della serata conclusiva, dovrebbe essere defenestrato dalla sua carica.
La terza è rappresentata dalla incredibile critica dei giornalisti rivolta alla cantante Gerardina Trovato. L'oggetto della discussione era la sua prima posizione conquistata in prima serata, così come era stato deciso dalla giuria popolare (Demoscopica per qualcuno, in quanto, forse, il termine popolare è troppo abusato od offensivo), arrivando ad ipotizzare addirittura un guasto nel sistema delle votazioni. Certo che verrebbe voglia di gridare, anzi urlare. Esistono personaggi che gettano un discredito inaudito alla categoria a cui loro appartengono, e la vicenda non può essere censurata affermando che ognuno è libero di esprimere le proprie opinioni. Come si può andare addosso ad una cantante solo perché si voleva Gianni Morandi al primo posto? La maleducazione e l'ignoranza sono di questo mondo…..
(Continua a pagina 2)
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