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2) ci sono controindicazioni per un eccesso di questa (nel mio caso la pasta entra a contatto solo sui cavi esterni aggiunti per avere più impatto sulla gamma bassa), nel senso che potrebbe comunque asciugare in qualche modo il suono?
Come Vede, mi sono appassionato a questa costruzione artigianale, ma mi sono reso conto che i risultati che si ottengono sono interessanti e ne vale la pena, sia per diletto, per fare sperimentazione, ma anche per costruirsi un cavo veramente di qualità alta, con caratteristiche soniche che più si gradisce o nel mio caso per adattare qualcosa che si ha in casa, non più soddisfacente al nuovo impianto.
Ho avuto risultati molto buoni con i monotriodi, per esempio, dove le differenze tra cavi a conduttore solido o multifilare sono evidenti sempre a favore dei primi, che traggono vantaggio dalla bassa resistenza elettrica di un cavo del genere.
Concludo ringraziandoLa per i consigli a queste domande e per tutto il materiale pubblicato sull'argomento. Un cordiale saluto.
Antonino …
Risponde Francesco Piccione
Egr. sig. Antonino,
"Dell'Enigma dei Cavi", nelle sue varie edizioni, prima pubblicata in due parti su Costruire HIFI e poi su HI-FIGUIDE, è ormai divenuto un punto di riferimento per gli appassionati audio, vogliosi di conoscere e comprendere meglio il mondo dei cavi di collegamento ed i problemi che si incontrano nel trasferimento o trasporto del (Continua a pagina 2)
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