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distano dalla parete posteriore circa 35 cm e da quella laterale circa 20 cm. Alle loro spalle c'è la parete rivestita di isolante acustico ondulato di uno spessore di 3 cm.
Tutto l'impianto è collegato ad uno stabilizzatore di rete. Purtroppo, è inutile cambiare i cavi di alimentazione dell'impianto, poiché casa mia è sprovvista di messa a terra.
Ecco descritto il mio modesto impianto e come l'ho allestito, ma di quello che si dice palcoscenico virtuale non c'è traccia. Secondo Lei la colpa a cosa devo imputarla? C'è qualche possibile soluzione? La ringrazio anticipatamente per una sua eventuale risposta e la saluto cordialmente.
Giulio …
Risponde Francesco Piccione
Egr. sig. Giulio,
la ringrazio per i suoi complimenti, ma sappiamo che in Italia, dove regna la immeritocrazia, con la professionalità non si arriva da alcuna parte; anzi, spesso la totale mancanza di professionalità paga maggiormente: basta dare un'occhiata in internet…
Nel corso dell'evoluzione dell'hifi vi sono stati diversi tentativi di riprodurre con un impianto stereo, il palcoscenico sonoro virtuale. Il tentativo storico per eccellenza fu la "Quadrifonia" negli anni Settanta. Attualmente ci sta tentando con il "Multicanale".
Personalmente sono contrario sia alla quadrifonia come al più moderno multicanale. La ragione è semplice. Quando ascoltiamo in un (Continua a pagina 2)
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