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LETTERE ALLA RIVISTA | 2003

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LETTERE ALLA RIVISTA

2003

LETTERA N. 10/2003  1 | 2 | 3

DIFFUSORI, CHE DILEMMA
Di Enzo …

Spettabile Redazione,

mi chiamo Enzo, vivo a Genova e sono un assiduo frequentatore delle Vostre pagine (
sin dagli inizi) che ritengo molto ben strutturate, sia per quanto riguarda la forma, ma ancor di più per i contenuti che ritengo assolutamente inattaccabili in quanto sono sempre frutto di un approccio pragmatico e di ragionamenti che consentono di dimostrare oggettivamente le tesi sostenute. Essendo un ingegnere elettronico non posso fare altro che condividere appieno e sostenere fortemente questo tipo di approccio ormai raro; mi raccomando, continuate così senza cedere alle lusinghe di nessuno!

Mi rivolgo a Voi per  avere un autorevole opinione in merito alle scelte che mi accingo a fare riguardo al mio impianto che è così strutturato:

Giradischi:  Linn Sondek LP 12, Whalhalla, braccio Akito, fonorivelatore Goldring Eroica.
Lettore CD: Denon DCD 610.
Preamplificatore: autocostruito a tubi su progetto Aloia PST 200.
Finali: 2 monofonici autocostruiti a tubi, con Push-Pull ultralineare di KT88, 50 W RMS, componentistica di prim'ordine (trasformatore di uscita Partidge, eccetera).
Diffusori: Sonus Faber Electa Amator (acquistati nel 94, prima di conoscervi).

A parte il lettore CD che ovviamente prima o poi dovrò sostituire (
magari autocostruendomi qualcosa), sto valutando la sostituzione dei diffusori. Ascolto musica pop, rock, jazz e classica, con predilezione verso il rock melodico in un ambiente di circa 25 mq (scarsi). Avendo avuto dei trascorsi da fonico live per gruppi musicali e teatrali (ancora oggi quando ho tempo mi dedico con piacere a tale attività), mi piace

una sonorità aggressiva in gamma mediobassa e bassa, da pugni nello stomaco per intenderci, però molto estesa verso l'estremo inferiore (diversamente da quanto avviene in impianti P.A.), unita ad una gamma media e alta setosa, delicata, con una buona ricostruzione prospettica e stabile dell'immagine (diciamo che sono di poche pretese,  mi basta la perfezione....).

In sostanza, mentre sono abbastanza soddisfatto della parte alta dello spettro delle Amator, non posso dire la stessa cosa per il resto della banda. I bassi ci sono, abbastanza estesi (
sempre rapportati alle dimensioni), ma non sono come li vorrei, soprattutto a bassi livelli di ascolto.
Manca, infatti, l'impatto e lo smorzamento forse è insufficiente. Sicuramente sostituendo i finali con altri a stato solido di classe molto elevata potrei migliorare qualcosa, però ritengo più ragionevole risolvere il problema alla radice, sostituendo i diffusori  con altri da pavimento, magari più efficienti e sicuramente non affetti dai compromessi derivanti dai vincoli progettuali di cui necessariamente soffrono  i minidiffusori.

Sono indeciso se sfruttare qualche occasione sul mercato dell'usato o se autocostruirmi qualcosa, come, ad esempio, le
LRL ONE di Bartolomeo Aloia.
In particolare avrei trovato (
presso un negozio) una coppia di Kef 107 Kube  a 1.900 euro con garanzia di 1 anno; mi chiedo se sfruttare o no tale occasione che da un lato mi semplificherebbe la vita soprattutto come accettazione da parte della moglie, che, pur non dichiarando belle le Kef, ritiene esteticamente orribili le LRL.
Quasi sicuramente il confronto che sto facendo non è corretto in quanto le LRL  forse sono ad un altro livello, ma è proprio perché entrambi i diffusori sono presenti nello Standard Minimo (
e quindi li avete provati) che chiedo un vostro


(Continua a pagina 2)

 

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