LETTERE ALLA RIVISTA | 2002

LETTERE ALLA RIVISTA

2002

LETTERA N. 3/2002  1 | 2 | 3 | 4

CONSIGLI PER UN UPGRADE DELL'IMPIANTO
Di Silvio …

LETTERA 1

Egr. Direttore,

mi permetto di disturbarLa ancora dopo il consiglio chiestole per la scelta di un pre phono. Ho, infatti, deciso di far compiere un deciso salto di qualità al mio impianto, costituito da:

Giradischi: Thorens 321 con testina Grado Platinum;
Pre-phono: Monrio ADN-N (reperito usato);
Amplificatore: Rotel 971;
Lettore CD: Cambridge Audio D500;
Diffusori: Opera Platea (poste quasi a 1 metro dalla parete di fondo);
Cavi segnale: Cambridge Audio (in argento (per il CD) e in rame schermato per il giradischi);
Cavi potenza: G&BL semplicemente intrecciati con sezione da 1,5 mm², non schermati (prossimi alla sostituzione con dei Van Den Hul D-352 Hybrid, usati).

Con l'eccezione dei cavi di potenza, del tutto inadeguati e comunque in via di sostituzione, sono in realtà abbastanza contento del mio impianto; vorrei, però, sentire degli archi (costituiscono il 70% dei miei ascolti) meno aspri e metallici, senza però perdere trasparenza e dettaglio e magari una ricostruzione della scena sonora più coinvolgente.

Cercando sull'usato e tenendo conto di un budget di 3-4 milioni di Lire, cosa può consigliarmi? Cambiare il lettore CD , magari con un Lector da voi favorevolmente recensito o accostare un pre valvolare ad un finale a transistor da reperire nel mercato dell'usato?

Grazie ancora per la sua disponibilità e complimenti per l'atteggiamento

"controcorrente" da voi seguito.

Saluti

Silvio …

Risponde Francesco Piccione

Egr. sig. Silvio,

la ringrazio per il suo complimento: essere considerati "controcorrente" è per noi un vanto, in quanto tutti i nostri sforzi sono concentrati proprio verso questa direzione, non per poter giustificare l'esistenza di un'altra rivista hifi, che ve ne sono troppe, anche inutili (e, peggio, fuorvianti), ma per proteggere e salvaguardare la vera alta fedeltà e per proteggere i veri audiofili dalle insidie del mercato.

HI-FIGUIDE è ricca di esempi da cui trarre spunto per le proprie scelte; la lettera del nostro lettore, però, mette in evidenza un'ulteriore possibilità: quella di risparmiare denaro! Infatti, come evidenziato dalla nostra "filosofia" e da molte risposte alle vostre lettere (specie in privato), noi non "spingiamo" mai i nostri lettori a sostituire il loro impianto, anche se questo non rientra nel nostro concetto di Standard Minimo; a meno che non vi sia una necessità evidente o il possessore ha maturato l'intenzione di "salire di livello".

Anche in questo caso applichiamo questa regola. Quindi, prima di sostituire qualcosa, cavi compresi, occorre provare a posizionare tutti gli apparecchi, diffusori compresi, su punti di appoggio, realizzati secondo i nostri progetti (vedere monografia "Le Vibrazioni"). Per provare, basta acquistare dei piedini di gomma e porli sotto le elettroniche ed i due diffusori.
Sistemare tutti i cavi in modo ordinato (vedere

(Continua a pagina 2)