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AUDIO TEKNE E KLIPSCHORN, CON UNO SGUARDO ALL'ANALOGICO Di Carlo …
Egr. Direttore,
nello sfogliare (virtualmente...) le pagine della sua rivista, mi sono imbattuto nella lettera scritta dal sig. Massimo Casciola lo scorso Dicembre. Si dà il caso che anch'io sono entrato recentemente in possesso di un sistema di amplificazione AUDIO TEKNE IT-1 + 2 x IT-2 (doppia amplificazione) a cui ho abbinato una coppia di KLIPSCHORN con mia grande soddisfazione. Debbo ammettere che mi sono convertito all'alta efficienza con sistemi valvolari soltanto di recente, dopo tanti anni di militanza sul fronte opposto. Infatti, il mio precedente impianto era basato su amplificazione a transistor Mark Levinson (pre 26 e finale 332 da 200 W/canale) che pilotava diffusori Rogers LS3/5A e relativi subwoofer AB1. Dunque, una vera e propria inversione di rotta.
Torniamo ai dubbi del sig. Casciola. Vorrei dare il mio contributo se ritenete che sia corretto ed interessante. Ho avuto modo di ascoltare le elettroniche in oggetto abbinate ai diffusori Audio Tekne IT-3, alle Klipsch La Scala ed ai Klipschorn. Credo di poter affermare che l'accoppiamento più valido mi sembra quello con le Horn, in quanto a equilibrio timbrico, dinamica e scena acustica.
Il mio ambiente ha dimensioni 4 x 5 x 2,70 m ed è mediamente assorbente (tipico studio con biblioteca a parete, qualche mobile e tendaggio leggero). I Klipschorn sono posizionati ad angolo sulla parete più corta e funzionano a meraviglia, ben pilotati dagli Audio Tekne IT-2 (uno per le basse ed uno per le medie ed alte). La scena è precisa (bene a fuoco), ampia e profonda, naturalmente in funzione della qualità delle incisioni e delle sorgenti di segnale.
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