LETTERE ALLA RIVISTA | 2001

LETTERE ALLA RIVISTA

2001

LETTERA N. 24/2001  1 | 2

RICHIESTA PARERE PROFESSIONALE
Di Stefano …

Egr. Direttore,

mi chiamo Stefano e sono un ragazzo che studia ancora (ingegneria), ma che in un modo o nell'altro crede di riuscire a fare saltare fuori un  po' di soldi dalle tasche dei genitori, in occasione della ristrutturazione della casa: finalmente avrò una mansarda da 9,5 x 6 m tutta per me e già che ci siamo me la dovrò pure arredare come più mi aggrada... ha già capito dove voglio arrivare?!

In definitiva dovrei disporre di una cifra vicina ai 10 milioni da investire in un impianto audio o forse audio/video semi definitivo, cioè che mi duri nel tempo ma sia anche disponibile agli aggiornamenti. Attualmente il mio impiantino è così composto:

- Lettore di CD Rotel RCD 950
- Amplificatore Rotel RA 980 BX
- Diffusori Acoustic Energy 109.

Sono molto soddisfatto del risultato sonoro, ma adesso vorrei fare il salto di qualità. Vorrei che mi consigliasse modelli e soluzioni nel caso decidessi di muovermi verso l'home theatre (magari riciclando il mio sistema), che però mantenga delle buone caratteristiche audio, oppure verso un'esperienza un po' più audiophile (ma non esoterica solo per il gusto di esibirsi).

Posso acquistare anche materiale usato e non sono esterofilo, per cui m'interessano anche le apparecchiature audio italiane. Viceversa penso che per il processore ed il lettore DVD sia meglio acquistare dei prodotti nuovi. Infine:

1. E' meglio avere le casse per l'home theatre tutte uguali (o con la medesima sensibilità o risposta in frequenza) o è più importante avere finali uguali, pena disomogeneità di ambiente?

2. Secondo Lei Martin Logan Aerius, Graaf  GM 13.5B, Aloia ST 14. 01, Teac VRDS 25, possono stare bene insieme? e la modifica di quest'ultimo la devo chiedere direttamente alla Am Audio acquistando a parte il CDP? And how does it cost?

Grazie dell'attenzione, complimenti per la serietà e competenza, della vostra presenza sul web. In attesa di una risposta porgo distinti saluti.

Stefano …

Risponde Francesco Piccione

Egr. sig. Stefano,

occorre ripetere che è quasi impossibile confezionare a tavolino l'impianto dei vostri sogni. I consigli che possiamo darvi, si limitano, sulla base della nostra esperienza, senza l'inquinamento da pressioni pubblicitarie e di alcun tipo, all'affermazione della regola fondamentale dell'hi-fi: "in un sistema audio comandano i diffusori e nient'altro".
Sono loro che stabiliscono l'impronta sonora, se dovete ascoltare lo 0,1% di ciò che è registrato o il 10 e più per cento; che vi causano rogne o felicità; eccetera. Degli ottimi diffusori, metteranno in evidenza la qualità delle progettazioni dei componenti audio e delle registrazioni musicali; dei pessimi diffusori o con gravi lacune, amalgheranno tutto, anche la qualità di componenti audio dal costo di un miliardo di lire. Ne consegue che spesso i buoni diffusori potrebbero suonare male, ma non per colpa loro, ma per demerito di qualcosa a monte della catena audio o per problemi riferibili all'ambiente in cui si trovano. Questa è la nostra posizione, cucita perfettamente sulla realtà delle cose, non sulle fantasmagoriche cazzate di certi

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