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LETTERE ALLA RIVISTA | 2001

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LETTERE ALLA RIVISTA

2001

LETTERA N. 20/2001  1 | 2 | 3 | 4

HI-FIGUIDE PF ONE E DINTORNI
Di Giancarlo …

Egr. Direttore,

la presente per informarLa degli esiti della realizzazione del cavo di potenza
HFG PF ONE, presentato sulla Sua rivista e del quale ne ho costruito tre diverse coppie per il mio impianto triamplificato.

Mi sono "permesso" qualche piccola variante al progetto come l'avvolgimento dell'intreccio con neoprene al fine di ottenere il totale disaccoppiamento da pavimento, eccetera. La sezione risultante è chiaramente "abnorme" e l'estetica e la flessibilità ne sono completamente compromesse.... ma non ho problemi di WAF (Wife Acceptance Factor)!

In sintesi
Cavo bassi: per il collegamento tra finale Rotel e torri subwoofer Synthesis Reference Subwoofer (produzione CJ di qualche anno fa). Il crossover elettronico è il Synthesis Reference Crossover.
Cavo medio-alti: per il collegamento tra finale Mark Levinson 23 e elettrostatiche Martin Logan CLS II.
Cavo supertweeter: per il collegamento tra finale Grant G100AS (valvolare primi anni '80) e coppia di Infinity EMIT (identici a quelli utilizzati sulle Infinity BETA) tagliati passivamente a 20 kHz (lo so, suonano poco.....ma è quel che serve per compensare il lieve deficit delle Logan in gamma altissima).

Il crossover ed il finale Grant sono "alimentati" dalle due uscite main del Pre Jadis JP-80.
L'esito è stato esaltante in gamma medio-alta, ma ciò che più mi ha colpito è che è sparita la sensazione di compressione/distorsione nei picchi ad altissimo volume, che tendevo ad attribuire a limiti dinamici delle Logan (o del finale).
All'inizio, in gamma bassa, invece, la situazione

era contraddittoria. Premetto che il cavo per i bassi ha solo pochi giorni di "vita": il basso appare sin troppo frenato anche se con alcuni brani (ad es. CD Kraftwerk - I Robot e LP Jazz at the Pawnshop e Jim Brock -Tropic Affair) direi che scende maggiormente in basso (non è una contraddizione).

Passano i giorni e la situazione migliora continuamente.…
Per quanto riguarda i bassi, la situazione sta sensibilmente migliorando, ho potuto leggermente alzare il livello dei Sub. Adesso sono certo che scende più in basso. Dimostrazione lampante l'ho avuta l'altra sera ascoltando un disco di Tom Waits (in particolare, Murder in the Red Barn se ricordo esattamente il titolo) con un insistente giro di basso e grancassa; nonostante sia un brano tendenzialmente tranquillo, se esagero col volume rischio di far sbattere sulle griglie le membrane delle CLS II pur essendo tagliate in basso. Le assicuro veramente un altro disco, più dinamica sul basso, ma niente più "sporcizia" al contorno... ovviamente la voce di Waits che già prima sembrava presente e cantare nella stanza, è diventata di una pulizia encomiabile.

Globalmente il risultato è veramente oltre le più rosee aspettative.
In effetti i miglioramenti sono stati costanti, mano a mano che costruivo i tre cavi e adesso con un po' di rodaggio si continua a migliorare, nonostante l'umidità' negli ultimi giorni stia decisamente aumentando. Come ben saprà, le CLS peggiorano sensibilmente le loro prestazioni all'aumentare dell'umidità ...… ma sembrano diventate insensibili! Cosa devo prevedere a cavo rodato?

Devo dire che ai cavi multimilionari non avevo mai ceduto. Nonostante avessi avuto la


(Continua a pagina 2)

 

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