HI-FIGUIDE | Guida italiana all'alta fedeltà esoterica ed hi-end internazionale | Rivista di approfondimento sui temi audio
E-Copmmerce | Acquista | E-Shopping Home Site Map | Web Edition Progetto Servizi Chi siamo Registrazione Newsletter | No Spam! Invia posta Tutto HFG!

LETTERE ALLA RIVISTA | 2001

Cerca

LETTERE ALLA RIVISTA

2001

LETTERA N. 19/2001  1 | 2 | 3 | 4 | 5

ALLA SCOPERTA DELL'ALTA FEDELTA' ESOTERICA
DI Leonardo …

Egr. Direttore,

mi chiamo Leonardo, sono uno studente lavoratore di 26 anni ed è la prima volta che le scrivo.
Sono uno dei tanti, credo, che si è imbattuto per puro caso nella vostra rivista, navigando a zonzo in Internet: io, devo "confessarle", sono rimasto letteralmente affascinato nel leggere
avidamente i contenuti pubblicati in HI-FIGUIDE. Non uso aggettivi altisonanti per qualificare la vostra web-rivista, perché sarebbero tutti riduttivi per esprimere la gratitudine di chi, come me, sconosceva completamente il magico mondo dell'"audio-esoterico".

La passione per la musica è stata sempre viva in me (sono diplomato in pianoforte) e, sinceramente, ho da sempre avvertito la differenza nell'ascolto di un piano a coda (suonato da me stesso o da altri) live e le registrazioni, anche blasonate, che ascoltavo. Tale differenza di percezioni e di sensazioni era da me attribuita ad una fisiologica-inevitabile perdita di resa timbrica e di scena delle incisioni. C'era, però, un piccolo dettaglio che mi sfuggiva e cioè, che il mio sistema di riproduzione non aveva e, sigh, continua a non avere, granché di musicale e, da quanto appreso nella vostra rivista, proprio nulla di esoterico, sottolineo NULLA.

Il mio sistema, infatti, è così composto:

- diffusori RCA Dyaton 4,
- amplificatore integrato Sony TA-F345R (40 W),
- equalizzatore Technics SH-GE70,
- lettore Sony CDP415.

Grazie a voi, mi sono reso conto di avere fatto

molti errori (soprattutto nel voler rimediare alla deficienza di gamma bassa riprodotta, acquistando un equalizzatore), ma ora, è tempo di recuperare il tempo perduto: per ascoltare finalmente "MUSICA", però, ho capito che sono necessari un bel po' di soldini e che, quindi, l'unica via percorribile da me è quella dei piccoli passi e del pezzo dopo pezzo.

Le voglio chiedere un consiglio: poiché sono un amante delle basse frequenze, in prospettiva di un futuro completo sistema hi-fi, high-end, sarebbe del tutto privo di senso cominciare con l'acquisto di 2 subwoofers, per integrare i miei attuali "poveri" diffusori, se si riuscisse a pilotarli con il mio attuale modestissimo amplificatore magari con l'integrazione di un crossover attivo?

Ho capito, sempre grazie a Voi, che nella composizione di un sistema bisogna partire dai diffusori e, leggendo nella vostra rubrica delle lettere, ottime cose sulle
ESS AMT 330, mi sono informato sempre su internet nel sito del distributore (www.cms2000.it) sulle loro caratteristiche e, ahimè, anche sul prezzo! Leggendo le loro caratteristiche mi sono fatta l'idea che possono essere i diffusori adatti a me perché, oltre alla musica classica, ascolto un po' di tutto, sia vocale che strumentale, ma si tratta di una spesa che non posso affrontare in questo momento.

Sul sito del distributore, però, oltre alle AMT 330 e alle AMT 320 c'erano anche le AMT 16, che da quanto ho capito sarebbero la parte superiore delle AMT 330, e anche dei subwoofers: SUB 212CF e 2T.
Mi spiego meglio: se fosse tecnicamente possibile adoperare dei buoni subwoofers (
non importa se non sfruttabili al momento al 100%) con le componenti che attualmente ho a disposizione (o al massimo con qualche piccola


(Continua a pagina 2)

 

All Rights Reserved ® Copyright © | Francesco Piccione | 1998/2013