LETTERE ALLA RIVISTA | 2001

LETTERE ALLA RIVISTA

2001

LETTERA N. 17/2001  1 | 2 | 3

ESS TRANSAR ATD 2
Di Alessandro …

Spett.le Redazione,

vorrei chiedervi due cosette piccole, piccole…

La prima.
Ero in procinto di acquistare un Audio Research Classic 30 di cui già conosco il suono, ma per disguidi del venditore mi è sfuggito. Ora avrei trovato a buon prezzo un Audio Research Classic 60 ..... secondo Voi ha le stesse caratteristiche soniche ed è solo più potente oppure si allontana un po' come raffinatezza dal 30?

La seconda..
Avrei trovato un sistema di diffusori ESS Transar ATD 2, anche questo spero ad un buon prezzo, anche se con crossover modificato… ma potrei al limite sentire il dott. Egli Marchese per le cure del caso. Premesso che giustamente le mie orecchie esprimeranno il loro verdetto .. ma sapete .. le condizioni di ascolto, il poco tempo a disposizione e, non ultimo, la bramosia che a volte incide negativamente sulle scelte.… Potete sciogliermi qualche dubbio?

Il venditore stesso onestamente mi dice che il problema del sistema, ottimo per la gamma media ed alta, sta nel subwoofer, molto lento in rapporto all'Heil...  infatti lui usa un Audiopro in push-pull molto più veloce anche se non ancora a sufficienza. Cosa mi sapete dire al riguardo? Mi imbarco in qualcosa di complicato?
Questa coerenza di fase a volte punto centrale nella progettazione di alcuni costruttori di diffusori potrebbe rivelarsi un problema nel "rapporto" tra sub e sezioni medio-alti di Heil?
E' un sub all'"americana" come altri prodotti ESS made in USA?
Il venditore non ha più il crossover originale… mi darebbe un Cabre non so se il 45 oppure il passabasso (45 Low?) e al limite potrebbe questa essere una situazione momentanea

sperando un domani di reperire un cross-over di qualità tipo Levinson, etc?

Scusatemi ma non conoscendo assolutamente questo sistema .. ho solo Voi come punto di riferimento!!!
Vi ringrazio anticipatamente.

Alessandro … - Lecco

Risponde Francesco S. Piccione

Egr. Sig. Alessandro,

Urgh!! Non vorrei prendermi responsabilità eccessive. Il fatto di essere gli unici in grado di dare giusti consigli, da un lato ci rende orgogliosi, dall'altro, ci mette in soggezione. Chi l'avrebbe detto che HI-FIGUIDE sarebbe divenuta in breve tempo un riferimento per parecchi lettori. Sembra ier l'altro quando un giorno decisi di creare una rivista audio specializzata, sfruttando uno spazio web angusto e lentissimo, che probabilmente i nostri primi lettori ricorderanno con orrore… compresa la veste grafica… Oggi HI-FIGUIDE è una realtà in forte espansione, con ottime previsioni per il futuro (finché sarà gratuita…).

30 vs 60 Watt
La differenza tra un amplificatore più potente ed uno meno potente non si riduce semplicemente alla differenza di Watt a disposizione. Anche il suono e la flessibilità si modificano. Dal punto di vista sonoro un amplificatore meno potente possiede una carta in più in termini di trasparenza e fluidità musicale. Solitamente tale situazione dipende dal minore numero di componenti attivi presenti sul percorso del segnale. Insomma, la semplificazione produce i suoi frutti solo se accompagnata da una diminuzione di potenza, non certo nei casi di

(Continua a pagina 2)