|
"costole" dei modelli più grandi. Il diametro dei due woofers, di 17,5 centimetri non consente loro una discesa apprezzabile al di sotto dei 50 Hertz, secondo le ben note leggi della fisica, ma essendo in coppia rientrano nei nostri canoni, come affermato in qualche lettera passata ed in quella mia precedente a questa. Per la sezione dei medi troviamo un componente di 130 millimetri e, ciliegina sulla torta, riscontriamo l'Emit R a coprire fino a 30.000 le alte frequenze.
Il diffusore possiede un discreto peso di venti chili circa e suscita la mia personale simpatia l'onestà intellettuale della grande Infinity che non esita a dichiarare i valori reali del suo prodotto stimato in un attendibilissimo, finale, 45/35.000 a più o meno due Decibel. Simpatia determinata anche dalle dichiarazioni fatte da altre case costruttrici inseribili in un libro di barzellette erotiche per facinorosi esteti della prestazione, e da sintetizzarsi pressappoco in: prendete un diffusore con un'altezza media casual attorno al metro, appioppategli due scintillanti driver bassi da 13 centimetri cadauno ed attendetevi che l'organo della cattedrale di Berna vi zompi addosso o l'ugola eccitata di Diane Schuur si materializzi potente proprio lì, dinanzi a voi, con tutta quella varietà di colori che sa esprimere ...
Il problema a questo punto è: posto che il K 70 è un buon diffusore, indubbiamente il nostro entry level dello Standard Minimo, che ha delle qualità superiori a certe altre bestie da zoo spacciate per hi-end, buone soltanto per fare arrabbiare le vostre mogli e farvi cambiare passatempo. Se lo ritieni opportuno, direi proprio che è meglio aspettare un po' di giorni in più, per entrare in possesso di un diffusore più grande della stessa serie, come ho già consigliato agli altri nostri due o tre impavidi lettori. Se per lei il problema (Continua a pagina 2)
|
|