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LETTERE ALLA RIVISTA | 2001

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LETTERE ALLA RIVISTA

2001

LETTERA N. 12/2001  1 | 2 | 3

HI-FI E PREMI
Di Fabio …

Egr. Direttore,

innanzi tutto complimenti alla redazione per la completezza con cui è "assemblata" la rivista.
Ora vi pongo il mio problema. Dopo 4 anni di onorato servizio mi accingo a pensionare il mio integrato YAMAHA e cosi mi sono guardato attorno per vedere cosa c'era nel mondo HIFI. Premettendo che il mio budget non è enorme (sotto il milione) cercavo un amplificatore da poter espandere poi in un secondo momento con processore HOME-THEATRE come lo YAMAHA DSP, doveva essere obbligatoriamente telecomandato e avere una colorazione nera per essere accettato in "famiglia".

Dopo le mie escursioni mi sono innamorato del MARANTZ PM 7000 e qui nascono i problemi.
Premettendo che non mi sono dedicato ad un ascolto serio del suddetto, ho trovato pareri contrastanti, ossia chi ne era entusiasta e chi lo snobba come "roba giapponese". Ora per quanto ne so io forse non mi sembra tanto male sia come qualità costruttiva sia come suono. Forse invogliato dal prezzo al quale riesco ad averlo abbastanza inferiore al prezzo normale di vendita. Sono un po' in
impasse, quindi vi chiedo ..…

E' veramente un buon amplificatore come ha certificato l'EISA nominandolo amplificatore dell'anno o è solo un'operazione commerciale mirata a pubblicizzare un normale prodotto di fascia mediobassa? Per lo scopo che mi sono prefisso è valutabile l'acquisto? NAD, ROTEL, CAMBRIDGE, sono veramente musicalmente superiori (da notare che l'uso che ne farei è esclusivamente per l'ascolto di CD genere ROCK, FUSION, BLUES, R'NB).

Scusate se mi sono dilungato, ma sono abbastanza in crisi di identità sonora.


Ciao
Fabio … - Mestre (VE)

Risponde Francesco S. Piccione

Egr. sig. Fabio,

Hai ragione nel dubitare sui premi in generale.
L'European Imaging And Sound Association, questo il significato della sigla EISA, è un'associazione che raggruppa un certo numero di testate specializzate in audio, video e fotografia. Ogni anno giornalisti appartenenti alle testate associate di tutta Europa, si riuniscono in Svizzera per votare apparecchi che a loro giudizio rappresentino la massima espressione nella loro categoria di appartenenza. Nulla di male, ma se si analizzano attentamente tutte le classifiche, ci si rende conto che i premiati sono prodotti di larga diffusione, ossia presenti nei mercati di tutti i paesi a cui appartengono le testate associate; si nota anche, che i prodotti premiati sono quasi tutti di origine commerciale.

L'esistenza anche di una simile associazione lascerebbe intuire la possibilità di un fronte comune tra le diverse testate associate, nel fare e fornire informazione ai propri lettori. Infatti quasi tutte appoggiano, ad esempio, l'home theatre e la sua rapida diffusione. Come spesso sono assenti da questa premiazione i prodotti che noi di HFG chiamiamo esoterici. Ciò perché tra i diversi requisiti per concorrere agli Awards occorre quello della larga diffusione. Il requisito principale è però l'origine commerciale del prodotto, ossia il fatto di essere rivolto alla massa degli acquirenti tramite una diffusione capillare e presente in tutto il mercato Europeo.

Noi di HI-FI GUIDE siamo contrari a simili premi ed alle classifiche, perfettamente in linea con


(Continua a pagina 2)

 

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