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singoli punti.
Primo punto. Se i trasduttori che Lei ha visto nei diversi cataloghi sono della linea professionale o per impieghi prettamente professionale, allora i valori dichiarati di sensibilità sono realistici. Lei se ne accorge dal peso complessivo del trasduttore e dalle dimensioni, particolarmente generose dei magneti. Vi sono, ad esempio, alcuni woofer Beyma che hanno anche 100 dB di sensibilità, ma hanno anche magneti poderosi e pesi enormi. I tweeter sono poi, ad esempio, del tipo piezoelettrico e non dei semplici cupola morbida.
Se Lei invece si riferisce ai cataloghi di trasduttori per impiego Home, allora i valori spesso sono gonfiati, a meno che non si tratti di trasduttori con magneti grossi o realizzati con materiali particolari o con doppi o tripli magneti.
Il crossover potrebbe arrivare a mangiarsi circa 3 dB, a causa dell'elevata resistenza che alcuni componenti pongono in serie al segnale. Per diminuire tale effetto si preferisce utilizzare componenti a bassissima resistenza o perdita. Esempio eclatante sono i "più condensatori messi in parallelo", allo scopo di diminuire la resistenza interna. Altro esempio sono, per certi versi, i "crossover a 6 dB/Oct". Il motivo per cui quest'ultimi suonino bene, almeno per i loro estimatori, risiede non tanto per la loro ridotta pendenza d'attenuazione, quanto per la limitata attenuazione o resistenza in serie, o per lo meno per la loro limitata capacità d'influire pesantemente sulla capacità dinamica, e quindi attenuazione, dei trasduttori. Discorso molto generico, ma spero efficace.
Punto secondo.
(Continua a pagina 2)
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