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LETTERE ALLA RIVISTA | 2000

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LETTERE ALLA RIVISTA

2000

LETTERA N. 3/2000  1 | 2 | 3 | 4 | 5

SENSIBILITA' DEI DIFFUSORI ED AMBIENTE DI ASCOLTO
Di Danilo…

Egr. Direttore,

ho letto con interesse quasi tutta HI-FIGUIDE Web Edition, soprattutto la parte riguardante le caratteristiche fondamentali dei diffusori acustici.
Allora, parto da un lettore CD Marantz CD 5000 e dall'amplificatore integrato Lo Scherzo di Luca Chiomenti, recensito anche da voi. Per quanto riguarda i diffusori, ascoltando musica classica, credo che 94 dB di media con 102-104 di picco siano valori corretti, o no?
Per problemi di budget non posso spendere più di un milione di lire per i diffusori e, quindi, mi sto orientando verso l'autocostruzione di un sistema a due vie bass reflex attorno ai 93-94 dB di efficienza. Il problema e' il posizionamento nel piccolo ambiente d'ascolto (5 x 4 a mansarda). Lei cosa mi consiglia? Torri o piedistallo? Da quale lato della mansarda? Sono corretti i valori di efficienza verso cui mi sto orientando? Ha dei suggerimenti in particolare da darmi?

Egr. Direttore,

La riscrivo perché voglio essere sicuro di aver capito il suo pensiero espresso nella Sua precedente risposta.
Primo punto.
Lei afferma che non è possibile andare oltre i 90 dB utilizzando degli altoparlanti cosiddetti 'normali', cioè senza l'impiego di alcun artificio o configurazioni così da Lei descritte in precedenza.
Leggo su vari cataloghi che esistono driver con 95 e più decibel di sensibilità: possibile che il crossover riduca così tanto la sensibilità?

Secondo punto.
Se ho capito bene, quando Lei parla della differenza tra potenza e sensibilità dichiarata, Lei dice che la sensibilità è misurata per un certo

valore di frequenza, mentre per altri valori (più critici) questa può scendere sensibilmente, no?

Terzo punto.
Tra le righe si capisce che per avere una risposta in frequenza più piatta si dovrebbe ricorrere a un tre vie in modo da non 'stirare' la risposta di ogni driver oltre la sua zona di competenza ottimale ...

Grazie e buon lavoro.
Danilo….

Risponde Francesco S. Piccione

Egr. Sig. Danilo,

mi fa piacere il fatto che Lei abbia trovato interessante la nostra piccola rivista, nonostante abbia caratteristiche alquanto particolari.

Venendo ai suoi quesiti, cominciamo con l'analizzare l'ambiente. Questo è mansardato per cui immagino che abbia il soffitto a spiovente. Le sue dimensioni sono buone in quanto in genere per l'ascolto della musica in ambienti domestici, consiglio sempre di non cercare locali molto grandi, innanzitutto perché i diffusori non si troverebbero lontani dal punto di ascolto, situazione che non farebbe altro che innescare una serie di problemi, tra cui il controllo del riverbero dell'ambiente, nonché la necessità di alzare il livello sonoro, con disturbi ulteriori al vicinato.

Le
dimensioni di 5 x 4 metri è una buona situazione ambientale; non si è troppo vicini e nemmeno lontani, si può godere di una bella dose di particolari musicali, non occorre spremere diffusori ed amplificatore per ottenere un buon livello di pressione acustica, a tutto vantaggio della qualità sonora e convivenza con


(Continua a pagina 2)

 

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