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LETTERE ALLA RIVISTA | 2000

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LETTERE ALLA RIVISTA

2000

LETTERA N. 19/2000  1 | 2 | 3

DIALOGO SOPRA I DUE MASSIMI SISTEMI:
ANALOGICO O DIGITALE?
Di Giuseppe …

Egr. Direttore,

sono un nuovo lettore della vostra splendida rivista, per me assolutamente unica nel panorama desolante delle riviste Hi-Fi.

Sono un vecchio appassionato di hi-fi ed ho assistito, a malincuore, al passaggio dall'analogico al digitale. Adesso, dopo attenta lettura di questo sito, vorrei chiederLe una domanda che seppur banale, credo susciti l'attenzione di molti lettori. La domanda mi è venuta in mente una volta costatato la vostra linea editoriale, improntata alla
vera alta fedeltà, esattamente come altra prestigiosa rivista che io leggo: Fedeltà del Suono.

Mi chiedo e chiedo a Lei: se è vero che voi sostenete la vera fedeltà, qual è la vostra opinione nei confronti della diatriba analogico digitale, che a me sembra volgere a favore del primo che non del secondo sistema di registrazione?

Son certo di stuzzicare la Sua risposta. Cordialmente.

Giuseppe ...

Risponde Francesco S. Piccione

Il quesito da Lei posto, non è certo di facile quanto breve soluzione. Occorrerebbe molto per trattare compiutamente la questione, ma ciò non è possibile. Per cui dovrò scindere l'enorme matassa in pochi punti.
Non è il solo che ci pone questo interrogativo, ossia quale sia il sistema migliore tra l'analogico ed il digitale; è opinione diffusa che tantissimi considerano l'analogico avere doti di musicalità superiore.


Sinteticamente, la mia posizione è quella del sostegno all'
evoluzione seria dell'alta fedeltà di qualità, ormai stagnante da diversi anni. Cosa significa evoluzione? Quegli elementi che contribuiscono a migliorare costantemente la qualità sonora, secondo precise regole, non dettate dalla moda o convenienze commerciali, ma dalla Fisica. Testimonianza di ciò, risiede nel nostro "Standard Minimo".

Secondo quest'ottica, il sistema analogico è stato ormai
spremuto in tutte le sue potenzialità, soprattutto nei progetti più costosi. Inoltre, occorre evidenziare i limiti insiti nelle registrazioni degli LP, che superano i pochi pregi. Ciò non vuol dire che l'analogico è escluso dalla nostra lista di sorgenti di alta qualità! Piuttosto occorre ridimensionarlo, in virtù degli stessi limiti intrinseci, che sono più profondi rispetto a quelli insiti nel sistema digitale. Ad esempio, i giradischi a forma di tavolette di legno o altro materiale, non sono giradischi ma arredi per abitazioni.
Per questo motivo, ritengo inutile sostenere come migliore sorgente, un qualcosa ormai non più migliorabile. Ciò non vuol affermare che l'analogico sia una schifezza a priori da mettere da parte. Ma ripeto, occorre tenere oggettivamente conto dei suoi limiti.

Tra i diversi, vi è la
Qualità delle Registrazioni.
Come sostengo da anni, la qualità sonora delle registrazioni è fattore piuttosto raro. Statisticamente, abbiamo potuto accertare che vi sono più CD meglio registrati che LP, nonostante quest'ultimi siano nuovamente stampati, spesso venduti a costi esorbitanti. Questa differenza a favore del digitale in genere, sta nell'oggettiva difficoltà di stampare LP su buon vinile, nonché della impossibilità insita nel sistema, nel leggere


(Continua a pagina 2)

 

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