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avere ascoltato e provato tantissimo.
Veniamo al dunque. Oggi l'alta fedeltà è stata quasi ridotta ad un vezzo da mostrare agli amici. La sincerità dei valori di cui dovrebbe essere permeata è andata quasi irrimediabilmente perduta. Si legge e si acquista per avere un placet mentale legato all'ultima copertina sponsorizzata. Ci si lega disperatamente ad un'idea consumistica che ci spinge all'ultimo componente prodotto, come se l'alta fedeltà, similmente al mondo dell'informatica, dovesse aggiornarsi con l'arrivo dell'ultimo processore! Ansie ed insicurezze saranno consequenziali nei malcapitati appassionati. Non posso dimenticare di un amico insonne, che aveva da noi avuto dimostrazione di un miglior suono da un diffusore che costava un quarto di quanto avesse deciso di spendere per un blasonatissimo, ed il bello era che non credeva alle sue orecchie. "Com'è possibile" - piagnucolava - "che delle casse che costano quasi il triplo, suonino peggio di queste?". I tempi erano diversi, comunque. Oggi è molto più difficile trovare un diffusore bensuonante.
Hi-FiGuide, dal canto suo, non si sogna minimamente di consigliarvi oggetti inutili. Riempire la nostra testata, di fotografie e di prove compiacenti, od inutili per voi lettori, non è il nostro fine. Il nostro desiderio è di semplificarvi le cose e rendervi consapevoli che l'alta fedeltà non si rinnova come rinnoviamo il computer. Proprio per questo è stato creato lo Standard Minimo: apparecchi le cui prestazioni sono tali da travalicare l'ingiuria del tempo.
La tua richiesta in questo momento è molto importante. La cifra dei tre milioni rappresenta una nicchia di (Continua a pagina 2)
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