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LETTERE ALLA RIVISTA | 2000

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LETTERE ALLA RIVISTA

2000

LETTERA N. 12/2000  1 | 2

ELOGI E CONSIGLI DALL'ESTERO
Di Vincenzo ...

Egr. Direttore,

sono un appassionato di musica e hi-end ma non ho grandi conoscenze tecniche.
Abito in Belgio da 8 anni ma sono Italiano, sono capitato per caso nel vostro sito. Sono rimasto 6 ore attaccato allo schermo a divorare tutto ciò che è presente nel vostro sito. Mi avete colpito subito perché siete un po' estremisti e a me piacciono i critici che criticano e non quelli che leccano le grandi case.

Non sono un grande conoscitore come Lei ed è per questo che Le chiedo un consiglio per un impianto omogeneo. Possiedo un lettore cd Cyrus Dad 7, un ampli integrato Luxman Lv 100 di 12 anni, delle casse ESB CDX 1 di 15 anni, un piatto Technics SL DB 22.
Vorrei acquistare con un budget di 5/6 milioni di lire un paio di casse (Sonus Faber Concertino?), un ampli integrato (Musical Fidelity A 2 o A 3?), e un piatto (Pro-Ject 2 o Rega Planar 3?) e con quale testina? I cavi di interconnessione sono  i Qed Qunex Two, e i cavi per i diffusori?

Complimenti per il coraggio che avete di dire quel che pensate perché al giorno d'oggi c'é pochissima gente che lo fa. Grazie ed a presto.

Vincenzo

Risponde Francesco S. Piccione

Egr. Sig. Vincenzo,

grazie per i complimenti.

Prenderei in forte considerazione i Musical Fidelity A 2 o A 3, soprattutto sulla base delle dimensioni dell'ambiente d'ascolto e, quindi, della potenza necessaria per la sua sonorizzazione. Tenga conto che in genere,

anche sulla base della sensibilità media dei diffusori (90 dB), non utilizziamo più di 10 W in media per gli ascolti in ambiente domestico, tranne che non si tratti di diffusori dalla scarsa sensibilità.

Come sistemi di diffusione del suono consiglio di provare le Infinity K 90 o con le K 80. Ho ancora vivo il ricordo dell'accoppiata Musical Fidelity A1 con le K 9: suono veramente trasparente in grado di rompere le scatole in presenza di pessime registrazioni, ma di esaltarsi con quelle ottime.

In alternativa consiglio delle belle Tannoy, quelle con altoparlante concentrico e Chario. Attualmente stiamo provando una coppia di JBL niente male. Scarterei decisamente i minidiffusori.....

Sono un po' perplesso sull'acquisto di un giradischi analogico, a meno che non possieda una discografia ben nutrita. In ogni caso privilegia quelli con le sospensioni. Certe leggi della fisica non cambiano, quindi anche un bel Thorens non sarebbe male. Diffidi, inoltre, di coloro che sostengono la diversità timbrica dei giradischi a telaio rigido o flottante: più veloci quelli rigidi e più morbidi quelli molleggiati. Sono i soliti luoghi comuni che si spargono in tutto il mondo. Quelli rigidi, non sono giradischi. Stop!

Fonorivelatore: difficile consigliare a scatola chiusa.
Occorre tener conto dell'ingresso dell'integrato, se vi è e di che tipo è. Ad ogni modo Ortofon, Shure e Stanton sono i classici nel settore MM.

I cavi di collegamento sono molto importanti poiché incidono fortemente sulla qualità sonora dell'impianto. Occorre evitare di considerarli dei micro equalizzatori: quando l'impianto è ben


(Continua a pagina 2)

 

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