LETTERE ALLA RIVISTA | 2000

LETTERE ALLA RIVISTA

2000

LETTERA N. 11/2000  1 | 2 | 3

ANCORA SU "DELL'ENIGMA DEI CAVI"!
LA MESSA A TERRA
DI RAFFAELE….

Egregio Direttore,

innanzitutto desidero esprimerLe i miei complimenti per il Suo articolo apparso su Costruire hi-fi nn. 41 e 42 (Dell'enigma dei cavi): veramente chiaro anche ai non addetti ai lavori come me.

Le sottopongo un quesito forse un po' sciocco: per mettere a massa gli schermi dei cavi e dei cestelli degli altoparlanti, nonché dei trasformatori di alimentazione e di uscita, è corretto collegarli alla presa centrale di una normale spina? Di che sezione deve essere il cavo elettrico che li collega? Ci sono metodi migliori?

Raffaele ...

Risponde Francesco S. Piccione

Egr. sig. Raffaele,

la ringrazio per i Suoi complimenti. E' un mio impegno personale la divulgazione delle corrette nozioni relative all'alta fedeltà, che cerco di redigere nel linguaggio più semplice possibile. Non tutti conoscono la tecnica, ma è altrettanto vero che molti conoscitori di tecnica non comprendono la corretta riproduzione sonora. Per questo motivo ho creato HI-FIGUIDE, una rivista che cerca di compendiare la tecnica (e la sua corretta evoluzione) con i criteri che perseguono la corretta riproduzione sonora o il buon ascolto, adoperando un linguaggio, se e quando possibile, facile e comprensibile da tutti. Da questo punto di vista, riteniamo di avere da tempo raggiunto i nostri obiettivi base e per questo motivo, molti considerano HFG una ottima rivista, soprattutto diverse da tutte le altre edite in Italia.

Veniamo alle Sue domande.
La terra dell'impianto elettrico domestico ha il suo contatto nella parte centrale di ogni presa a 220 volt. Queste a loro volta, confluiscono in un unico punto posto solitamente nella cassetta presente all'ingresso di ogni abitazione. Questo punto, caratterizzato dall'utilizzo del filo di rame con guaina di colore giallo-verde, è collegato al cavo di terra che finisce poi sottoterra. Ovviamente, ammesso che il circuito esista, poiché ancora in molte abitazioni, non è stato ancora previsto la creazione della linea di terra o massa.
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Per ottenere delle buone prestazioni sonore dal proprio impianto, oltre a metterlo correttamente in fase, (come illustrato nel n. 16/2008 di HI-FIGUIDE), occorre collegarlo a massa. Cosa fare se l'impianto elettrico di casa vostra è privo di simile possibilità? Innanzitutto chiamare un tecnico esperto e verificare se è possibile realizzare la nuova linea di messa a terra. Se abitate in un condominio, occorre parlarne con l'amministratore.

Qualora non sia possibile realizzare la nuova linea è possibile procedere nei seguenti modi. Ovviamente, solo voi sarete i responsabili delle cose che vi indicherò, per cui se qualcuno rimarrà fulminato, non venite poi a lamentarvene con me! Si hanno diverse possibilità di collegamento per la messa a terra:

- ai tubi dell'acqua;
- al telaio metallico della ringhiera del balcone (da scollegare in caso di temporale…)
- ai radiatori dell'impianto di riscaldamento.

Si tratta, ad ogni conto, di sistemi vietati dalle norme di sicurezza, ma per accomodare in attesa della realizzazione della nuova linea, si potrebbe

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