LETTERE ALLA RIVISTA | 1999

LETTERE ALLA RIVISTA

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LETTERA N. 6/1999  1 | 2 | 3

GUIDA ALL'ALTA FEDELTA' ESOTERICA? PER ME FUNZIONA!
Di Gian Luca …

Egr. Direttore,

Le scrivo, innanzitutto, per ringraziarLa di aver pubblicato su HI-FIGUIDE la mia lettera: è un piacere, per me, aver aperto la lunga serie (ne sono certo) delle "Lettere al Direttore".

Questa volta Le scrivo per ringraziarLa delle preziose informazioni messe a disposizione su "Guida italiana all'alta fedeltà esoterica....".
Le informazioni che se ne traggono, ad esempio, sui diffusori, sono utilissime: grazie a Lei ho potuto appurare che molte proposte commerciali (anche a prezzi alti, superiori ai 5 milioni di lire) sono motivate solo da elementi estetici, che nulla hanno a che vedere con l'alta fedeltà.
Di bei diffusori, costruiti in legni pregiati e con nomi altisonanti, n'esistono molti ma, quanti di questi suonano meglio di un "onesto" diffusore da non più di un milione e mezzo di lire? La risposta, secondo me, è: "Pochi!!".
Quindi, mi permetto di lanciare un piccolo avvertimento a tutti i Lettori: prima di spendere occorre fare molta attenzione.

Recentemente, in seguito ad un Suo giudizio positivo in merito, ho visitato un produttore e rivenditore del nord Italia che commercializza, opportunamente modificati, i diffusori ESS: il titolare, vero amante dell'alta fedeltà, ha smesso di sponsorizzare costantemente le "solite" riviste audio perché, secondo la sua opinione, queste stanno distruggendo l'alta fedeltà.

Ebbene, purtroppo, penso che una parte di verità nel suo pensiero ci sia!
In occasione della mia visita ho potuto ascoltare gli ESS AMT 320 ed il modello top ESS AMT 330, dei quali Lei, a suo tempo, mi fornì un giudizio positivo. Si tratta di diffusori con il tweeter di Heil dal prezzo di 5.5 e 7.5 milioni di lire circa,

rispettivamente.
Sono diffusori di buona sensibilità (91-93 dB), che, a mio avviso, hanno capacità dinamiche ottime, un registro medio notevole, un registro alto di una velocità e qualità molto superiori a quella offerta dai normali trasduttori a cupola, ed un suono molto vicino a quello dal vivo (per quanto questo possa essere realizzabile). I bassi sono ben controllati, non estesissimi ma di buona qualità (i 320 sono accordati a 37 Hz, i 330 ad una frequenza inferiore). Mi ha colpito anche il microdettaglio (gli attacchi sui violini ed i contrabbassi si sentono benissimo). Intorno agli strumenti c'è aria. La scena sonora è ben scolpita.

Insomma, una prova d'ascolto soddisfacente, finalmente superiore a quelle ottenute con i miei diffusori, al punto da farmi ritenere giustificata la spesa.
Tutto quanto Le sto dicendo, usando magari termini non corretti, Le sembrerà poco interessante.… ma pensi a quante persone avranno speso 5-7 milioni per nulla!
In occasione di questa prova ho potuto sentire al confronto (ecco le dolenti note!!) diffusori dei quali si scrive un gran bene e le differenze mi sono sembrate notevoli. Senza i Suoi consigli e le Sue pubblicazioni anch'io sarei caduto nella rete!

La prego, quindi, di continuare ad attirare l'attenzione di noi "ignoranti" lettori su prodotti per i quali valga la pena spendere. Sono sicuro che Lei conosca molte soluzioni che possano farci almeno avvicinare all'alta fedeltà senza spendere capitali; ci dia, con HI-FIGUIDE, dei messaggi utili.
Sarei felice se questa mia lettera fosse un punto di partenza per considerazioni in merito, Sue e dei Lettori, alla validità dei prodotti in commercio ed alla attendibilità dei recensori (ahi! che

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