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rimando ai vari scritti di Bartolomeo Aloia, in particolare quelli pubblicati su Suono (fra tanti: Il suono dell'alimentatore, Suono n. 201, Febbraio 1990; Il quarto cavaliere non è la paura… è la rete elettrica, Suono n. 205, Giugno 1990). Altri suoi scritti sui problemi legati alla rete elettrica li trovate su Costruire Hi-Fi, redatti in occasione della descrizione del suo preamplificatore di riferimento. Ultimamente, Costruire Hi-Fi ha dedicato ampio spazio alle problematiche della rete elettrica: articoli a nome di Francesco Callegari dal titolo "Progettiamo l'alimentatore" I, II, III parte sui nn. 38/39/40. Sono articoli strettamente tecnici per cui possibilmente li potrà trovare indigesti. Per concludere, vi è la mia monografia, scirtta in forma semplicissima, adatta per tutti gli audiofili, dedicata dal titolo "L'Elettricita' e la Rete Elettrica", con un articolo dedicato ai cavi di alimentazione.
Per quanto riguarda la Sua personale situazione, così di primo acchito sembra ottima. Palazzo nuovo, con annessi e connessi; cabina ENEL vicina. Se non si assistono a vistosi tremolii della luce elettrica (visibili solo con le vecchie lampade ad incandescenza), gli unici problemi sono rappresentati dal motore dell'ascensore e quello dell'autoclave, i suoi elettrodomestici, più tutto quello che si trova al di fuori del palazzo dove abita. Perciò altre… quattromila variabili. Tralascio volutamente le interferenze da radiofrequenze ed i campi elettromagnetici.
Sembra una matassa inestricabile? No se rimaniamo con i piedi per terra. In genere, sconsiglio l'utilizzo dei condizionatori di rete, comprensivi di stabilizzatori e di filtro, perché spesso il risultato non vale la spesa. Inoltre, altrettanto spesso sono controproducenti. Meglio un gruppo elettrogeno od addirittura (Continua a pagina 2)
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