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ottenibile utilizzando il disco test della Chesky Records, il quale contiene una sweeppata da 300 Hz a scendere. In tutte le altre posizioni la risposta cambiava (anche di parecchio con minimi spostamenti dei diffusori) ma con una unica costante: carenza sui 125 Hz.
Giorgio ...
Risponde Francesco Piccione
Egr. Sig. Giorgio,
ho guardato con curiosità (guarda caso) il suo grafico. Questo, secondo il mio modesto parere, rientra nella normalità. I bassi un po' enfatizzati, 125 Hz un po' arretrati ed il resto in linea con i diffusori in suo possesso e con la gran parte dei sistemi audio.
Due parole sulla ripresa microfonica ad uso dei lettori. Quando si utilizza un tono puro (frequenza con suono costante) si verifica una maggiore possibilità d'infedeltà alla reale situazione d'ascolto, a causa dei continui cortocircuiti acustici che avvengono utilizzando questo tipo di segnali. Invece, utilizzando il suono filtrato a terzi d'ottava (un suono più simile al rumore del mare) allora le discordanze con l'ascolto della musica riprodotta sono minime, perché i problemi poc'anzi individuati sono mitigati. Se si prova ad effettuare riprese microfoniche non rigide nella posizione, effettuando ripetute riprese con microfono spostato di poco, entro una circonferenza il cui raggio varia di circa 10/20 cm, si avrà maggiore idea dell'andamento della reale risposta in frequenza del diffusore, o per lo meno quella che dovrebbe essere con la riproduzione della musica, ottenendo grafici (Continua a pagina 2)
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