|
LA DISTORSIONE Di Francesco Piccione
Avrete certamente notato che recentemente abbiamo pubblicato una recensione, a distanza di qualche anno dalla precedente. La ragione non è da addebitare integralmente alla crisi, quanto al fatto che non ci danno apparecchi da recensire, se non dietro loro acquisto. Mi domando quanto costa a Quattroruote fare le recensioni delle Ferrari e di tutte le altre ruote; inoltre, mi chiedo come facciano altre riviste o pseudo tali, ad effettuare la miriade di recensioni: forse sono inventate? ….
Per cui, ad un certo punto, ho rinunciato a chiedere prodotti in prova, rivolgendo la mia attenzione verso prodotti usati di alto livello ed opere letterarie riguardanti i diversi argomenti tanto cari ad HI-FIGUIDE. Pensate che ancora oggi esistono tizi che non credono al rodaggio dei diffusori e gli altri componenti audio, nonostante ci sia una letteratura biblica in tal senso
L'argomento oggetto di questo editoriale, è la distorsione degli amplificatori. Sapete che il mio stile, non è quello di confondere gli Audiofili meno esperti, né di fare felici gli amanti dei numeri. Vorrei dare un tocco particolare alla comprensione di un fenomeno, che esula dalla sterilità dei numeri. Ho pensato, quindi, ad una metafora, dal sapore "motoristico" che coinvolge due motorini, uno di 50 cmc, l'altro di 80 cmc di cilindrata e diversi carburanti.
"Ci sono due ragazzi con due motorini: il primo possiede un Cinquantino, mentre il secondo un Ottanta centimetri cubici. Entrambi ogni giorno, a partire da un certo punto, si incontrano facendo lo stesso percorso: un lungo rettilineo seguito da una salita.
Ogni giorno il ragazzo con il Cinquantino si immette sul rettilineo, a metà del quale viene raggiunto e superato dall'altro ragazzo, che durante il sorpasso annuisce ad un saluto con sorriso. Il ragazzo del Cinquantino tutte le volte si sente preso in giro dal quel "sorriso beffardo", per cui ad un certo punto decide di informarsi su come migliorare la velocità del suo motorino.
|
|