HI-FIGUIDE | Guida italiana all'alta fedeltà esoterica ed hi-end internazionale | Rivista di approfondimento sui temi audio
E-Copmmerce | Acquista | E-Shopping Home Web Edition | Indice On-Line Progetto Servizi Chi siamo Registrazione Newsletter | No Spam! Invia posta Tutto HFG!

GLI EDITORIALI | 2012

Cerca

EDITORIALI

2012

EDITORIALE N. 2/2012  1 | 2 | 3

PILLOLE DI CULTURA
UNA LEGGE ANTICOSTITUZIONALE
Di Francesco Piccione

Pochi di voi sono al corrente che lo Stato Italiano è quello meno democratico tra gli Stati Europei occidentali.
La Corte dei Conti, recentemente all'inaugurazione dell'anno giudiziario 2012, ha affermato che dai tempi di "mani pulite", la corruzione, malaffare e salvaguardia degli interessi di pochi, caste e cricche ad opera della politica, sono aumentati, anziché diminuire.

Lo prova, anche il fatto che ad ogni elezione, vengono rielette sempre le stesse persone, fattore favorevole all'instaurazione di "sacche" di illegalità e privilegi vari. Ciò è nettamente contrario alla democrazia, poiché tale situazione lascia poco (o nulla) spazio a nuove persone (ammesso non siano alter ego del solito corrotto…), favorendo il sistema clientelare corruttivo. Per eliminare ciò, basterebbe, ad esempio, introdurre limiti alla candidatura alle più alte cariche dello Stato, generalmente, come avviene per i Sindaci dei Comuni. Si dovrebbe così limitare a sole due candidature, varando una legislazione che preveda pene detentive severissime (minimo 20 anni di pena detentiva di cui 10 in regime di isolamento totale e la confisca di tutti i beni, anche intestati ad altri) ed il divieto assoluto per chi risulta anche solo indagato, di presentare candidature qualsiasi e l'immediata espulsione dal parlamento. Questa è legalità e democrazia, visto che al normale cittadino anche solo indagato ingiustamente, vengono precluse tantissime cose….

Pertanto,
in assenza di tali limiti, gli interessi rappresentati dalla "solita" classe politica, sono quelli delle cricche, caste e singoli individui, avendo particolarmente cura di evitare l'interesse generale dello Stato Italiano, in particolare dei suoi Cittadini. Ciò avviene, anche qualora si persegui l'interesse di uno

Stato Estero. L'unica differenza con paesi tipo Siria, Iran ed altri Stati similari, risiede nel fatto che una buona parte degli uomini politici italiani, grazie alla nostra Carta Costituzionale ed al coraggio di certa Magistratura (ma anche di certi politici "per bene"), non hanno avuto carta bianca per trucidare civili, in nome del mantenimento del loro potere.

Tra gli
interessi perseguiti a favore di uno Stato Straniero vi è la legge sulla fecondazione assistita.
Ve la ricordate? Promulgata qualche anno addietro con l'intenzione di regolamentare il settore ritenuto troppo "libero", ha sancito
l'impossibilità di ricorrere al "donatore esterno alla coppia".
L'idea di fondo era questa.
Poiché il matrimonio cattolico tra un uomo e una donna è sacro e regolato dalla legge ecclesiastica, poiché la stessa persegue la "procreazione naturale" in modo non "adulterino", rifuggendo quasi tutti i metodi "contraccettivi" (anche al di fuori del matrimonio…), è vietato ricorrere alla fecondazione assistita facendo ricorso ad un donatore esterno… nella sostanza estraneo alla coppia. In questo modo in Italia, con la promulgazione di questa legge, contrariamente alla situazione precedente e diversamente dagli altri Stati Esteri, sono state
discriminate tutte quelle coppie che per concepire un figlio, dovevano necessariamente ricorrere ad un donatore esterno, costringendole a recarsi in strutture sanitarie estere (almeno le coppie in grado di poterlo fare economicamente…).

Vista la lampante
discriminazione, fatto vietato dalla nostra Carta Costituzionale, contro questa legge, nella parte relativa al divieto di ricorrere al donatore terzo, fu promosso un Referendum Abrogativo.


(Continua a pagina 2)

 

All Rights Reserved ® Copyright © | Francesco Piccione | 1998/2013