GLI EDITORIALI | 2011

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2011

EDITORIALE N. 6/2011  1 | 2 | 3 | 4

L'ATTENDIBILITA' DEI TEST
Di Francesco Piccione

L'arrivo in redazione dell'amplificatore integrato Jadis Orchestra Reference e del lettore digitale Naim CDX2, ha messo in evidenza tutte le problematiche relative alla correttezza delle prove di ascolto.
Per curiosità ho fatto una ricerca con Google su internet, per vedere quante prove di ascolto esistevano, non tanto su questi apparecchi quanto su altri più o meno diffusi. Di alcuni prodotti sono state trovate numerose recensioni. Limitandomi a quelle italiane, parecchi erano i pareri sullo stesso oggetto. C'è chi affermava "yo yo", chi "yu yu", chi "ye ye", ecc. Su una dozzina di recensioni-opinioni, l'audiofilo cretino si nota subito, da una serie di circostanze che tralascio per non togliermi il gusto della risata ogni qualvolta ne "incrocio" uno.

Si nota in particolare che le recensione pubblicate nella stragrande maggioranza dei siti web, si caratterizzano per la valenza tipica delle opinioni più che del test serio ed attendibile. Attenzione: non sto cercando di "tirare acqua al mio mulino" (HI-FIGUIDE), quanto di farvi comprendere attraverso l'analisi di un avvenimento accaduto nel corso delle prove dei due prodotti citati, come il mestiere di recensore non è alla portata di chicchessia. Comprendo con questa affermazione di generare sempre più numerose "antipatie da saccentone" da parte degli internauti, ma nel proseguo della lettura vi dimostrerò di parlare, come ho sempre fatto dal 1999 ad oggi, a ragion veduta.

Sulle antipatiche che suscitano i cosiddetti "saccentoni", vorrei aprire una piccola parentesi.
Da X-Factor recentemente sono state eliminate le due bravissime ragazze costituenti il gruppo Caffè Margot. La bravura, disciplina, l'intonazione e la capacità di cantare all'unisono sono fuori discussioni: ciò ne fa delle ottime candidate alla vittoria. Mi ha colpito il fatto che un tizio,

intervenendo ad Extra Factor, abbia dichiarato che non le ha votate, né avrebbe acquistato un loro disco, semplicemente perché appaiono come "saccentone", suscitando antipatia.
Il ragionamento del cacchio, ha radici nella realtà sociale italiana: vanno avanti solo i cretini, gli incapaci, i parassiti, corruttori, corrotti e tutta una serie di individui inutili alla nostra società! La persona colta, preparata, educata non trova posto nella società italiana, ma solo furbetti, furboni, arrampicatori, escort, ecc. Chiudiamo parentesi prima che mi incazzo come una bestia….

L'arrivo del Jadis prima e del Naim dopo, ha comportato una serie di operazioni.
Togliere l'amplificatore integrato Musical Fidelity A1, posto sopra il ripiano più alto del tavolino, per sistemare il Jadis. Nel secondo ripiano è rimasto il Denon DCD 2000 AE. Il Naim CDX2 ha trovato posto sotto il Denon, nel terzo ripiano. Il quarto, quello più basso, è rimasto vuoto.

La Sala 2 "Prestige" della redazione, si caratterizza (ambiente a parte) per la sua normalità, ossia aderenza alle classiche situazioni esistenti nei negozi o in molti ambienti di ascolto degli audiofili. In questo modo, le prestazioni sonore ottenute non sono dissimili dagli altri luoghi. Si utilizza, quindi, un tavolino normale (scadente) e nessun'altra operazione (upgrade) che possa comportare il miglioramento delle prestazioni di "base", dell'impianto e/o dei singoli componenti. Eccetto l'utilizzo degli HFG The Energy Basic, a "coccolare" elettroniche e diffusori, anche perché, senza questi supporti, non digerisco il suono.

Vi anticipo che il Jadis, per tipologia e caratteristiche particolari, sin dal suo utilizzo ne ha combinate di cotte e di crude. Tanto che mi

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