GLI EDITORIALI | 2011

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2011

EDITORIALE N. 4/2011  1 | 2

ERRORI!
Di Francesco Piccione

La recente sperimentazione sugli errori digitali (C1, C2 & CU), presenti nei CD Audio, ha confermato le nostre teorie, espresse lo scorso anno negli ultimi numeri di HI-FIGUIDE.
Da allora la sperimentazione non si è mai fermata: almeno due volte al mese, abbiamo effettuato analisi grafiche e di ascolto dei CD originali e masterizzati. Rispetto alle tre puntate pubblicate lo scorso anno, la nuova monografia è stata arricchita anche di nuovi argomenti: in particolare l'ascolto comparativo di tre CD originali e quelli relativi ai file audio Flac.

Già prima di queste nuove analisi, la nostra sperimentazione è stata una assoluta novità.
Abbiamo cercato in giro ed in largo in internet ed in certe riviste specializzate, senza trovare nulla di particolare sugli errori digitali, al di fuori della tesi classica diffusa in tutto il pianeta. Abbiamo persino acquistato un testo specifico sul digitale, alla ricerca di qualche argomento utile alla nostra indagine: niente!
Ad un certo punto, ci siamo guardati ed abbiamo esclamato: "Possibile che siamo gli unici a trattare l'argomento sotto un determinato punto di vista, ossia sulla combinazione tra analisi grafica ed ascolto?". Ne è uscito fuori un sì…

Così mentre tutti si affannano o si prodigano ad assemblare il loro primo Music Server per il proprio impianto audio ed a scaricare una quantità infinita di file, alcuni ad alta risoluzione, noi ci siamo preoccupati di analizzare il fenomeno più approfonditamente, allo scopo di vedere ciò che si cela oltre l'apparenza superficiale.

Ad un certo punto, ci siamo resi conto di essere avanti di 10 anni, rispetto alle teorie correnti. 
Ciò per molti apparirà la solita sbruffonata o enorme presunzione del solito Direttore, nonché

creatore unico di HI-FIGUIDE. In effetti la dichiarazione poc'anzi espressa non lascerebbe adito ad alcun dubbio. Se, pero, prestate una certa attenzione, è evidente che nessuno ha effettuato serie ed approfondite sperimentazioni, confrontando l'analisi dei grafici degli errori con le prove di ascolto, poiché tutti sostengono all'unanimità, fatti diversi da quelli da noi riscontrati.

Chi la vuole prendere come una affermazione roboante (tipo: boom….), oppure affermare che non abbiamo capito un'acca sull'argomento, faccia come crede.
Oltre 10 anni orsono, HI-FIGUIDE è stata la pioniera contro il digitale compresso (MP3) ed i fatti ormai ci hanno dato ragione. Relativamente a questa nuova battaglia, ciò che a me interessa è evitare che per moda del momento, si abbandoni completamente la strada dei supporti originali (CD, SACD, DVD Audio, Blu Ray Audio), per intraprendere quella della musica "liquida", che tutto è tranne ciò che autorevoli e meno autorevoli personaggi vogliono farvi credere.

Immaginate, quindi, la situazione tra 10 o più anni.
Quasi sicuramente, si avrà la scomparsa dei supporti fisici, sostituiti prevalentemente dai file scaricabili. Ciò perché alle case discografiche non converrà più spendere i soldi necessari per stampare migliaia di dischi, che non verrebbero acquistati. Meglio rendere disponibile on-line il file audio di un album o singolo brano, scaricabile a pagamento, magari allo stesso prezzo degli attuali CD novità (16-22 euro). Se ciò accadesse, difficilmente si tornerà indietro, poiché il digitale non possiede le caratteristiche ed il fascino che ha consentito il ritorno dell'analogico. Attualmente, ad esempio, non sono poche le case discografiche che vendono file audio scaricabili, addirittura anche a 24

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