HI-FIGUIDE | Guida italiana all'alta fedeltà esoterica ed hi-end internazionale | Rivista di approfondimento sui temi audio
E-Copmmerce | Acquista | E-Shopping Home Web Edition | Indice On-Line Progetto Servizi Chi siamo Registrazione Newsletter | No Spam! Invia posta Tutto HFG!

GLI EDITORIALI | 2010

Cerca

EDITORIALI

2010

EDITORIALE N. 1/2010  1 | 2 | 3

IL "RICONFEZIONAMENTO" DEI PRODOTTI AUDIO COMMERCIALI
Di Francesco Piccione

Quando ero giovincello divoravo le riviste audio ed effettuavo parecchie visite nei negozi audio specializzati.
Mi fidavo di ciò che leggevo e, pertanto, chiedevo di potere ascoltare i  vari prodotti di cui leggevo prove e recensioni. Con il trascorrere del tempo e l'avanzamento della mia esperienza sui diversi argomenti, i conti delle risultanza dell'ascolto di diversi prodotti non "tornava". Spesso non condividevo le opinioni dei recensori dell'epoca, i quali parlavano soprattutto di sinergie, acustica ambientale e bla bla. Di fatto, spesso nel suono non si notava tanta differenza con equivalenti prodotti commerciali giapponesi.

All'inizio, come pochi appassionati (tanti sono di una presunzione e saccenteria da Dio…), pensavo che non ero in grado di discernere correttamente i risultati delle prove; di non avere esperienza sufficiente per comprendere le diverse sinergie; ecc. E' stato un dubbio che mi ha attanagliato per un certo periodo, convinto che l'ascolto in negozio non potesse bastare per farsi una giusta idea sulle qualità. Al limite sulle potenzialità. Riguardo quest'ultima, è chiaro che il negozio, come anche le mostre, siano più adatte come vetrina per fare "toccare con mano" i prodotti presenti nel mercato. In particolare, le mostre a carattere nazionale servirebbero soprattutto per vedere in tre giorni, quanto di meglio offre il mercato. Sul "sentire", vi rinvio alla lettura della "Riflessione" presente in questo stesso numero.

Finche un giorno, non mi venne in mente un brutto pensiero: "Vuoi vedere che è tutta apparenza?".
In passato, la distinzione tra l'alta fedeltà e quella esoterica, si basava essenzialmente in cose marginali e soprattutto sulla dicotomia prodotto commerciale e prodotto esoterico costruito da aziende non giapponesi dalle dimensioni non paragonabili. Nulla a che vedere con le definizioni da noi espresse esattamente un anno addietro, su HFG n. 17, in occasione della prova del lettore digitale della North Star, estrapolate dal mio libro su questo argomento: l'audio esoterico.

Fatto sta che con il passare del tempo, le numerose piccole e medie aziende che in passato

qualche volta hanno realizzato buoni prodotti, ai giorni nostri (ed anche da un decennio prima) non è più così, realizzando un gemellaggio con l'hifi commerciale. Semplicemente si distinguono perché non hanno un nome… giapponese! L'unica cosa che non è cambiata è la modalità di presentazione di questi prodotti. Questi sono venduti tramite una catena di negozi specializzati o negozi dediti all'alta fedeltà di qualità, non in centri commerciali. In questo genere di negozi, troviamo nomi altisonanti, ancora oggi "di qualità" ed un'altra serie più numerosa di marchi che sono solo il fantasma della gloriosa epoca passata. Nonostante ciò, vengono esposti in bellissime e luccicanti vetrine, traendo in inganno l'audiofilo poco attento.

E' questo il "riconfezionamento" del prodotto commerciale.
Si tratta di un'abile operazione di marketing. Mediante accurata presentazione, esposti e venduti in negozi dalle caratteristiche audiofile, recensiti in un certo modo da certa stampa (soprattutto certi recensori…), pubblicizzati in modo adeguato, vengono ripuliti da tutte quelle caratteristiche che di fatto li rendono dei semplici e normalissimi prodotti commerciali, per trasformarli in prodotti audiophile! Potenza del marketing!! Nella realtà si tratta di banali - quanto inutili - prodotti commerciali, del tutti identici alle schede audio del PC, da cui differiscono semplicemente perché possiedono un "nome", retaggio di un passato ormai lontano. Incredibile, ma vero!

Occorre sottolineare che certi marchi
sono sempre stati prettamente commerciali; solamente che anche all'epoca venivano presentati come prodotti di qualità. Gli abbonati ne conoscono diversi perché segnalati tra i bocciati del nostro S/M. Purtroppo, da un certo periodo stiamo assistendo alla conversione commerciale di altri marchi, alcuni piuttosto importanti. Ovviamente nessuno se ne sta accorgendo, nessuno ne parla, nessuno vi informa, poiché certi marchi ancora oggi "tirano". Tutti questi prodotti possono essere riconvertiti all'audio di qualità, se esposti in bellissimi negozi, quelli più chic, che trattano materiale esclusivamente audiofilo, magari senza nemmeno un angolino dedicato al multicanale. Come se mangiassi un panino di Mc Donald nel


(Continua a pagina 2)

 

All Rights Reserved ® Copyright © | Francesco Piccione | 1998/2013