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L'ANONIMATO ELETTRONICO E LE RECENSIONI FANTASMA UN DURO COLPO ALL'ALTA FEDELTA' Di Francesco Piccione
Da troppo tempo vi è un malcostume piuttosto diffuso in Italia: quello dell'Anonimato Elettronico. Non mi riferisco alle continue offese ed ingiurie che si leggono nei forum ad opera di certi soggetti che le attuano coperti dall'anonimato (ma la Polizia Postale li becca tutti….), ma di un altro fatto altrettanto grave, che può danneggiare l'alta fedeltà, la cultura musicale e la serietà del lavoro dei pochissimi siti e riviste intellettualmente onesti, come HI-FIGUIDE.
Sapete che HFG non pubblica molte recensioni di componenti audio, semplicemente perché non ne entriamo in possesso. In particolare molti distributori (come molti audiofili) ci snobbano e non ci inviano nulla, a meno che non li paghiamo in denaro contante, ignorando del tutto non solo il nostro lavoro di recensori, ma anche il valore aggiunto che le nostre recensioni possiedono.
Vi sono altre motivazioni di tale scelta:
- la principale è che sono a conoscenza del fatto che il loro prodotto è scadente e di conseguenza non pubblicheremmo la prova; - ci snobbano perché sostengono di non aver bisogno della nostra recensione per reclamizzare e vendere i loro prodotti; - non vogliono contribuire al pagamento delle spese pubblicitarie, doverose per sostenere il nostro lavoro; anzi, sembra quasi che ci facciano un favore, "concedendoci" un componente in prova; - il loro prodotto è già abbastanza chiacchierato in decine di siti web o pseudo riviste.
Per fortuna non tutti i distributori sono così, anche se in Italia si tenta sempre di sfruttare gratuitamente il lavoro altrui, in maniera speculare ad alcune tendenze politiche…. Inoltre ho notato che se chiediamo ad un costruttore straniero un suo componente audio in prova, anche se è distribuito in Italia, oltre a mostrarci disponibilità e cortesia, ce lo invia tranquillamente, come dimostreremo con la pubblicazione di alcune recensioni. In queste occasioni, inviteremo i nostri lettori ad acquistare
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