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LO STANDARD MINIMO® Di Francesco Piccione
Non vorrei sembrare un presuntuoso a tutti i costi. Già me ne dicono di tutti i colori… Fatto sta è che se vi è stato in questi ultimi 8 anni, da quando è comparsa HFG, qualcosa di nuovo nel panorama dell'informazione audio, questo è senza dubbio lo Standard Minimo, o altrimenti denominato S/M o Minimum Standard Approved. Un'idea mia… Difatti il nostro ritorno ha suscitato parecchio clamore: parlano di noi nei forum ed altre parti; molti audiofili alla notizia del nostro ritorno sono stati ricoverati in preda al delirio; sono ritornati dopo anni di silenzio ad insultarmi. Ciò vuol dire che siamo riusciti a smuovere le acque ed a suscitare reazioni positive e negative, come è giusto che sia ogniqualvolta accade qualcosa di valido. Tanto che si preoccupano immediatamente di lanciare frecciatine nei nostri riguardi. Io non me ne preoccupo perché è sin dal 1999 che affermo che le dirette concorrenti di HFG sono: due riviste americane, una francese, una inglese ed una giapponese.
Portavoce indiscusso del nostro successo è lo S/M. Il ragionamento su cui si basa la sua genesi è questo: come faccio a distinguere tra due prodotti audio entrambi definiti hi-fi, quello migliore o il più adatto a riprodurre fedelmente la musica? La domanda sembrerebbe banale e spesso di facile soluzione; in realtà tutte le elettroniche che si occupano della riproduzione della musica sono definite hi-fi, ossia ad alta fedeltà. Poche però sono in grado di riprodurre correttamente la musica. Chi non è un vero esperto, ad esempio, potrebbe affermare che la scheda audio di un Pc, semplicemente perché è definita hi-fi, è adatta per la riproduzione fedele della musica. Un altro esempio clamoroso è dato dalla sopravvalutazione dei minidiffusori: essendo definiti hi-fi, sono considerati da molti anche troppi audiofili, adatti per una riproduzione fedele della musica.
Il concetto di Standard Minimo cerca di superare questo problema, innanzitutto mediante l'ausilio del concetto di destinazione d'uso. Ad esempio: la scheda audio del Pc, per quanto qualitativamente possa essere ben fatta e costosa, serve ad altro, non alla riproduzione fedele della musica, ma all'ascolto della musica tramite il Pc. Il ragionamento non fa una grinza e
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