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GLI EDITORIALI | 2007

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EDITORIALI

2007

EDITORIALE N. 11/2007  1 | 2 | 3

I RIFERIMENTI REALI
Di Francesco Piccione

Da quando è comparso l'uomo sulla Terra è nata anche la Musica e molto più tardi l'alta fedeltà. Da quando è nata l'hi-fi si sono creati due gruppi antagonisti: i misuroni e gli ascoltoni.
I misuroni, detti anche tecnofili, sono i fautori assoluti della validità delle misure tecniche per la valutazione delle apparecchiature audio, ossia coloro che giudicano la qualità del suono riprodotto con il semplice riscontro tecnico. La loro tesi è naufragata negli anni '80 quando si scoprì che gli amplificatori in grado di esibire distorsioni bassissime (0,000…) suonavano alla stregua delle migliori schede audio per PC, ossia malissimo.
Gli ascoltoni, invece, detti oggi anche audiofili, giudicano gli apparecchi sulla base delle risultanze delle prove di ascolto, senza tenere conto delle prestazioni tecniche. Ne consegue che per molti di questi i minidiffusori possiedono un suono realistico, o che certe elettroniche a valvole suonano benissimo quando la loro distorsione è pari o superiore al 10%…

Giudicare la qualità sonora degli apparecchi audio non è semplice.
Occorre anzitutto conoscere benissimo il suono degli strumenti musicali, perché il fine principale di un impianto audio stereo di alta qualità è quello di riprodurre la Musica. Questa non viene certamente creata dal nulla ma dalla combinazione dei suoni generati dagli strumenti musicali e dalle voci. Di conseguenza è molto importante conoscere la forma, la tecnica costruttiva ed il suono di tutti gli strumenti musicali.

Un altro parametro importante di valutazione dell'impianto è la riproduzione delle
voci.
Se per gli strumenti musicali occorre la loro perfetta conoscenza ed è facile farsene una idea di massima, per le voci è impossibile conoscerle tutte. Per cui la loro valutazione è strettamente legata al parametro della
veridicità. Poiché la voce non è uno strumento dell'uomo ma della natura, risulta particolarmente difficile raggiungere o addirittura sfiorare il parametro della veridicità, se non in quei rari casi in cui l'impianto audio ha una natura profondamente esoterica.
Di conseguenza la conoscenza diretta del suono degli strumenti musicali assume una importanza fondamentale ai fini della costituzione e

successiva messa a punto di un impianto audio di alta qualità: se riproduce con estrema veridicità tutti gli strumenti musicali, le probabilità che riproduca le voci in modo veritiero saranno alte! Se l'impianto sarà di qualità elevatissima (parametro che prescinde dal suo costo di acquisto, altrimenti sarebbe facile avere un buon impianto: basta spendere tutta la vincita al super enalotto), si potrebbe assistere ad un fenomeno, che una volta era una chimera ma che oggi è possibile grazie soprattutto al miglioramento della capacità di registrare: quello della riproposizione.

Il terzo parametro, particolarmente ostile a molti audiofili, consiste nella
conoscenza della tecnica audio in genere. La perfetta conoscenza del suono degli strumenti musicali basterebbe per potere giudicare correttamente la qualità della riproduzione sonora. Sennonché non vivendo in un mondo perfetto, in cui mitomani spacciano i propri prodotti condendoli con prestazioni tecniche incredibili, è bene conoscere un minimo di tecnica applicata all'audio. La completa mancanza di conoscenza in questa materia, pone l'audiofilo in una posizione di debolezza e facilmente raggirabile dai furbacchioni. Per coloro che proprio non ne vogliono sapere, c'è HFG….

Conosco persone che giudicano esclusivamente con l'ausilio della propria percezione sonora.
Spesso il loro giudizio è errato perché è privo di basi solide; manca ad esempio la conoscenza del suono degli strumenti musicali o si hanno delle opinioni personali errate su determinati argomenti.
L'errore più comune è la convinzione dell'impossibilità di riprodurre nella propria sala di ascolto la propria musica preferita in altissima fedeltà, affermando che si tratta di semplici palliativi. Su tal punto sono d'accordo in quei casi in cui l'impianto non è ad alta qualità! Ad esempio a costoro ricordo che vi è la possibilità di ascoltare concerti live amplificati, ogni tanto in altissima fedeltà.
In questo caso esiste un impianto audio che suona bene e che lo potrebbe fare benissimo anche all'interno della propria sala di ascolto, controindicazioni permettendo.

Occorre quindi conoscere anche un minimo di


(Continua a pagina 2)

 

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