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attuata, anche se recentissimamente l'abbiamo aggiornata graficamente e riproposta nella versione on-line di HFG. Potrebbe presentarsi ai nostri lettori e raccontarci un poco della sua precedente attività o esperienza, prima della creazione di Sublima Audio?
Alessandro Cereda (A. C.) Mi chiamo Alessandro Cereda e rappresento una piccolissima azienda nel settore audio, la Sublima. Sublima è nata da un insieme di esperienze precedenti e dalla voglia di sperimentare un hifi veramente alternativo che avvicinasse quanto più possibile al suono reale percorrendo altre strade, altre idee, altre intuizioni.
Sono sempre stato fin da piccolo iperattivo, ed essendo cresciuto tra le attività di famiglia, tra queste un Bar dove un bel Juke Box Ami e poi Rock Ola, mi affascinavano a tal punto che stavo sempre ad ascoltare musica. A 4 anni ricevetti in regalo un piccolo registratore a bobine e da quel giorno non ho mai smesso di avere a che fare con il suono, la musica. Prima del 2000, nascita ufficiale della Sublima, mi sono occupato per anni di video come cameraman e montatore RVM per varie aziende di post produzione e tv commerciali. Ancor prima lavoravo per la radio come speaker e tecnico di bassa frequenza. A fine anni '90 ho collaborato con alcune aziende di distribuzione e vendita di Hifi
Mi sono occupato anche di software tra la fine anni '80 e inizio '90 con un altro mio marchio, ma il progetto iniziale di una regia automatizzata e di un sistema computerizzato di gestione per la messa in onda di spot e prg televisivi mi fu rubato, cosa che può capitare quando sei giovane, ingenuo e grosse aziende ti chiedono di sapere cosa hai inventato. In tutto questo impegno ho trovato spazio anche per il cinema, una mia grande passione fin da bambino. Volevo fare il regista e con mia sorella da piccoli giravamo piccoli film e cortometraggi in Super8. Da grande avevo anche frequentato il C S T a Roma. Dovetti accontentarmi di piccole particine da attore generico qualche volta doppiato. Una volta prestai le mani per una scena; che bei ricordi!. Un bel giorno mi chiamano per girare 10 giorni in Europa , nel frattempo un aiuto regista mi trova una particina (Continua a pagina 2)
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