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"Quasi Ribbon Planar-Magnetic". Perciò, rispetto, ad esempio, ai precedenti MG 1.4, sono un passo avanti dal punto di vista tecnologico e prestazionale.
Essendo dei diffusori planari, le dimensioni del pannello contano ai fini del risultato complessivo; in particolare, per la presenza della gamma bassa ed impatto dinamico. Da questo punto di vista, contrariamente alla serie MG "2.", questi MG 1.6 QR sono un po' più piccoli, ma sufficienti per assaporare il suono Magnepan, a patto di inserirli in ambienti non più grandi di 20 metri quadrati.
La tecnologia "QR" consente un maggiore controllo della superficie della membrana vibrante, favorendone la precisione di funzionamento e la qualità sonora. La risposta in frequenza è compresa tra i 40 ed i 24.000 Hz ed attesta la validità di questa nuova tecnologia Magnepan. Infatti, difficilmente si trovano tweeter magnetodinamici a cupola, in grado di superare i 20.000 Hz e di avere la medesima qualità e controllo del movimento. Il controllo riguarda tutta la gamma di frequenze emesse da questi diffusori. Diversamente dalla "potenza acustica" che, viste le sue ridotte dimensioni come planare, in diverse occasioni può presentare delle carenze alle frequenze inferiori ai 100 Hz.
La sensibilità dichiarata è di 86 dB con 2,83 Volt. Si tratta di un valore di tutto rispetto, specie se misurato in camera anecoica. Per cui, è possibile pilotare questi diffusori anche con un amplificatore integrato da 30 Watt per canale su 8 Ohm.
Per il resto, valgono le medesime considerazioni espresse nel test degli MG 2.6R ed MG 2.7 QR.
5. L'inserimento in ambiente
Anche questi MG 1.6 QR sono stati testarli a casa di un mio amico audiofilo, il medesimo che ci ha permesso di effettuare la prova degli MG 2.7 QR.
Come nella prova precedente, il test è durato a lungo, sin dal giorno in cui i diffusori gli sono stati consegnati. Ho potuto, quindi, assistere alla loro evoluzione sonora, man mano che il rodaggio è avanzato. Peccato non avere avuto a disposizione il mio Massage Disc©, poiché all'epoca non era ancora nato...
I Magnepan MG 1.6 QR sono stati inseriti in un salone piuttosto grande, poco più di 40 metri quadrati, dalla forma irregolare. I diffusori sono stati posti nei medesimi punti dove si trovavano gli MG 2.5R e gli MG 2.7 QR. Pertanto, sono stati posti ai lati del sistema HI-FI, più in avanti rispetto a questo. La distanza interna tra loro è di poco superiore ai 2 metri; lo spazio laterale a destra ed a sinistra dei diffusori rispetto alle pareti è abbondante, in misura tale da potere inserire diffusori di maggiori dimensioni come gli MG 3.6R; la distanza dalla parete posteriore è di circa 1 metro.
Il "punto di ascolto" è stato posto a poco più di 3 metri dal centro dei due diffusori acustici; alle sue spalle, la parete posteriore si trova ad una distanza di diversi metri.
Per ulteriori info, consultate i miei seguenti libri:
6. Condizioni del test
Il "punto di ascolto" è stato posto in un punto infelice, poiché si trova nella zona di minore energia delle onde sonore, tale da non arricchire positivamente la riproduzione delle basse frequenze. Ciò occorre tenerne conto nella lettura della recensione, poiché tale aspetto si somma alle caratteristiche dei diffusori planari, relativamente alla riproduzione delle basse frequenze ed impatto dinamico.
Su questi punti, occorre essere chiari, poiché esistono audiofili, anche non alle prime armi, che non conoscendo affatto queste caratteristiche e la loro più o meno facile risoluzione: se acquistati se ne disfano e se ascoltati non li apprezzano, con la conseguenza di parlarne male per sempre. Questo è l'effetto causato dalle recensioni "entusiastiche", prive di fondamento e di chiarezza.
La recensione è stata redatta dopo un anno dall'acquisto, appena gli MG 1.6 QR hanno dimostrato di suonare fluidamente (se ci fosse stato il Massage Disc©, in 48 ore sarebbero stati pronti…).
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