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HI-FIGUIDE TEST | DIFFUSORI ACUSTICI > SISTEMI  PLANARI

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HI-FIGUIDE TEST
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Diffusori Acustici
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Sistemi Planari

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Magnepan MG 1.6 QR

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SISTEMI PLANARI

MAGNEPAN MAGNEPLANAR MG 1.6 QR

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diffusori per tutti: non per gli amanti del rock, per i fracassoni, i discotecari ed i rumorofili.
Sono perfetti per chi ama il jazz, la musica antica e tutta quella eseguita da duetti, trii e piccoli ensemble orchestrali.

La trasparenza del suono è elevata e restituisce una sonorità ricca di informazioni, che ripaga ampiamente l'utilizzatore, nonostante qualche inevitabile limitazione.

Gli MG 1.6 QR non devono essere inseriti in grandi ambienti; meglio se di medie-piccole dimensioni ed appositamente dedicati, anche perché non è il grande ambiente che determina una grande spazialità.

Non gradiscono l'alta potenza e sono facili da pilotare, purché l'amplificatore sappia gestire (
ad esempio, non entra in protezione) le impedenze di poco inferiori ai 4 Ohm. Se vi piacciono, non fatevi farvi passare la voglia, con consigli su amplificatori super costosi da 200 W ed oltre: è altamente probabile che il vostro amplificatore integrato (anche vintage) riesca a donarvi grandi soddisfazioni, in attesa di passare (se lo desiderate), a qualcosa di più serio.
Gli MG 1.4, ad esempio, che ho avuto per qualche tempo, inseriti in un ambiente di 13 metri quadrati, suonavano con qualsiasi amplificatore dalla potenza inferiore ai 50 W, persino con i piccoli e splendidi Albarry Music Monoblock M608.

Se gli MG 1.6 QR sono coadiuvati da un buon subwoofer attivo, meglio la coppia, anche la musica sinfonica acquista prestazioni sonore di tutto rispetto, generando prestazioni sonore che innalzano la categoria prestazionale di questi planari.

Se siete degli audiofili inesperti, ma volete iniziare a conoscere il mondo della vera alta fedeltà, entrando dalla porta principale, questi Magnepan MG 1.6 QR sono perfetti.

Francesco S. Piccione



IMPIANTO UTILIZZATO PER IL TEST

Sorgenti analogiche:

  1. Thorens 125, con testina Sumiko Blue Point;
  2. Rega Planar 25, braccio Rega RB 300, testina Grado Signature;
  3. VPI Scoutmaster, braccio JMW9, testina Clearaudio.

Sorgenti digitale
Meccanica di lettura digitale:
  • Mc Cormack Drive.
Convertitore digitale:
  • Counterpoint DA 10.
Lettore multi-standard SACD: 
  • Philips.
Meccanica e convertitore separati:
  • North Star Extremo.

Amplificazione:
Pre-pre MC:
  • Mark Levinson JC 2 (una rarità).
Preamplificatore:
  • Conrad Johnson PF 2:
Finali di potenza:
Conrad Johnson MV 60 (
a valvole);
Conrad Johnson MF 200 (
a stato solido).

Subwoofer attivo:
  • B&W AS 700.

Diffusori acustici di riferimento:
  • Magnepan MG 2.5R;
  • Eminent Technology LFT VIII.

Interessante anche la velocità di esecuzione di questo brano, al momento del pieno orchestrale, dove rullante, tom e grancassa risultano ordinati, ben evidenti e messi a fuoco.

Voci

Le voci sono un parametro importante su cui si basa la naturalezza e credibilità di emissione di tutti i diffusori acustici.
Anche in questo caso, come con gli MG 2.7 QR, gli MG 1.6 QR mantengono il fascino delle voci riprodotte con diffusori planari isodinamici. Rispetto, però, agli MG 2.7 QR, le sue minori dimensioni contribuiscono a smagrire le voci, spostandone leggerissimamente più in alto il loro bilanciamento timbrico.

Anche in questo caso, l'utilizzo del subwoofer attivo, riequilibra il tutto, anche se i planaristi preferirebbero senza.
Infatti, l'interprestazione delle Magnepan di Sara K in "No Cover", edito dalla Chesky Records, è quella di una voce con grande musicalità e piacevolezza timbrica. La sua voce caratteristica viene leggermente stemperata, rispetto agli MG 2.7 QR, ma riconoscibile.

Spazialità e tridimensionalità

Troppi audiofili italiani, purtroppo, sono convinti che dal punto di vista della prospettiva tridimensionale, il suono di un violino dovrebbe trovarsi in un ben preciso punto nello spazio.
È una convinzione errata e dimostra che l'autore non ha mai sentito un violino suonare dal vivo. Nella realtà, il suono di questo strumento si espande nell'ambiente circostante, pur rimanendo localizzabile. Il suono, quindi, è grande.

Ebbene, gli MG 1.6 QR, in simbiosi con tutti i diffusori planari, proiettano il suono nello spazio circostante, esattamente come avviene con tutti gli strumenti acustici,
esaltandone la delocalizzazione e la focalizzazione al tempo stesso.
Se ben posizionati, spariscono dalla scena sonora e con l'inserimento del subwoofer attivo, queste qualità vengono esaltate.

Relativamente alla tridimensionalità della scena sonora, troppi audiofili italiani, purtroppo, anche i professionisti ed i gestori di gruppi di Facebook, sono convinti che da una coppia di diffusori ben posizionati, e possibile regolare e ricreare la tridimensionalità della scena sonora, con tanto di profondità. Si tratta di un errore colossale! La:

"profondità della scena sonora è possibile riprodurla, solamente e solo se è contenuta nella registrazione, ossia registrata nel disco".


Per cui, occorre una particolare tecnica di ripresa, che pochissime etichette, audiofile, utilizzano per le loro registrazioni.
Infatti, utilizzando la giusta registrazione, gli MG 1.6 QR riescono perfettamente nel loro intento di ricreare la tridimensionalità della scena sonora originale, anche travalicando le dimensioni della sala d'ascolto dove sono state poste.
Inoltre, in tutti gli altri casi di registrazioni bidimensionali, grazie all'emissione posteriore, donano una profondità, anche se è una pura
illusione.


7. Conclusioni

Credo di essere riuscito ad aver descritto i Magnepan Magneplanar MG 1.6 QR esattamente per come sono e come vanno.
Ciò allo scopo di mettere nelle giuste condizioni tutti coloro che sono interessati al loro acquisto oppure per un semplice ascolto.
In entrambi i casi è altamente probabile che le proprie impressioni siano migliori di quanto si rileva dalla lettura di questa recensione, poiché si tratta pur sempre di diffusori planari, ossia il meglio in fatto di vera HI-FI.

È così che dovrebbero essere fatte le recensioni: una recensione entusiastica, troppo spesso e controproducente e non mette nella giusta prospettiva, quegli aspetti che sono necessari per la giusta conoscenza del prodotto ed il suo corretto utilizzo.

Dal test di ascolto si rileva che non sono



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