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soddisfatto per tanti anni di ascolti, se predilige l'intimismo, l'espressività e l'umanità comunicabili dagli isodinamici, ma potrebbe non accontentarsi, se si aspetta chissà quale impatto fisico, oppure la gamma bassa descritta da qualche planarista entusiasta e poco obiettivo e, perciò, anche pessimo consigliere.
Allo stesso tempo, pur sapendo che i diffusori possono dare grandi soddisfazioni anche quando vengono usati da soli, ho voluto specificare i miglioramenti che realmente si ottengono con il corretto inserimento di uno o due subwoofers attivi.
Tengo particolarmente a rinnovare ai "futuri" planaristi, le raccomandazioni relative all'acquisto delle Magneplanar, attraverso il mercato dell'usato, sempre ricco di rischi legati all'effettivo stato dei componenti in vendita ed alla mancanza della garanzia.
Per il resto, se si evitano i più grossolani (e diffusi…) errori relativi alle dimensioni dell'ambiente d'ascolto e se non si prediligono esclusivamente generi musicali (come le grandi orchestre sinfoniche) e volumi di ascolto consoni a diffusori ben più "corpulenti", credo che sia quasi superfluo augurare un buon ascolto, in quanto questo arriverà come naturale "premio", in modo direttamente proporzionale al proprio impegno ed alle proprie capacità di messa a punto del sistema ed in maniera inversamente proporzionale alle lamentele, alle scuse ridicole ed alle colpe attribuite ai finali di potenza che non abbiano "almeno 200 Watt" …
Giacomo Pischedda
IMPIANTO UTILIZZATO PER IL TEST
Sorgente digitale: Meccanica digitale: Wadia 2000 WT Transport; Convertitore: Wadia 2000 DAC. Preamplificatore: Beard CA 35. Finale di potenza: Beard P35 mk II. Diffusori acustici: Tannoy Canterbury 15 HE. Cavi audio: Audioquest, Monster Cable, Ixos, Furukawa, MIT.
SOFTWARE UTILIZZATO PER IL TEST
Bach, "Goldberg Variations". Sony, 1981. Glenn Gould, pianoforte. Chopin, "Notturni". Emergo Classics, 1974 (data incerta). Sergio Fiorentino, pianoforte. Block, "Schelomo". DG, 1967. Pierre Fournier, violoncello. Berliner Philharmoniker, Alfred Wallenstein. Billie Holiday, "Lady in Satin". Columbia, 1958. Leonard Cohen, " The essential Leonard Cohen". CD Columbia, 2002. Inti-Illimani, "Antologia n° 1, 1973-1978". CD Warner Music, 2000.
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