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La manopola del volume si è trovata nella stessa posizione dove si trovava quella del preamplificatore a due telai Aloia PST 11.01i: tra le ore 9 e le 10, secondo il livello della registrazione dei dischi e la pressione acustica desiderata dagli ascoltatori.
Inoltre, è emerso un altro fattore positivo: l'efficienza. Grazie alla notevole superficie radiante, con l'amplificatore Sugden in Classe A i Model 1 si sono fatti apprezzare anche a basso livello di ascolto, con grande qualità timbrica e ricchezza di armonici. Veramente un ottimo risultato.
Ciò vuol dire , ritornando alle note di ascolto precedentemente redatte con gli altri amplificatori, che tutte queste migliorano ed i pochi difetti rilevati, mitigati o scomparsi. L'ascolto dell'orchestra sinfonica, però, rimane esattamente come l'avete letta: sono pur sempre dei diffusori planari...
12. Conclusioni
I Podium Sound Model 1, alla luce delle considerazioni tecniche e prestazioni sonore espresse nel corso del lungo periodo di ascolti, hanno dimostrato di essere degli ottimi diffusori planari. Ciò a causa sia della loro progettazione, decisamente atipica poiché adottanti una nuova tipologia di trasduttore, che della loro costruzione piuttosto accurata e di qualità. Inoltre, per il costo richiesto per entrarne in possesso, sono migliori di tutti i minidiffusori dinamici dal costo maggiore o similare, nonché di certi diffusori dinamici da pavimento, tanto in voga presso certi Audiofili.
Grazie al loro elevato livello di sensibilità sono anche flessibili, poiché suonano benissimo anche collegati ad amplificatori dalla bassa potenza, decisamente più musicali e naturali dei loro colleghi ultrapotenti. È, infatti, in occasione della prova del Sugden, che questi Model 1 hanno dimostrato di essere più che precisi, indicando di essere esenti da "spurie" generate da vibrazioni, risonanze e distorsioni generati da loro stessi. È, infatti, l'esistenza anche minima delle "spurie" che tendono a mitigare o annacquare le differenze tra le elettroniche audio, tra le registrazioni, cavi audio, etc. Queste caratteristiche li rendono degni di un attento ascolto.
Come tutti i diffusori planari gradiscono certi generi musicali, ma le loro dimensioni mitigano questo fatto. È, quindi, possibile godere in modo accettabile anche della musica sinfonica, con una buona qualità sonora ed una tridimensionalità della scena sonora, se registrata, degna della migliore coerenza di fase.
Non li ho testati con la musica Pop e Rock, poiché non sono diffusori adatti o destinati agli appassionati di questi generi musicali.
Il risvolto è la loro dipendenza alla qualità, sia dei componenti audio, che soprattutto delle registrazioni. Attenzione che non è un difetto: checché se ne dica è un pregio. Sicuramente, occorre utilizzare dischi registrati con una certa cura; secondariamente, prediligono una certa tipologia di registrazione piuttosto che altre. Ciò rende questi diffusori "antipatici" da questo punto di vista, limitando un altro po' la rosa dei dischi godibili all'ascolto sotto tutti i punti di vista. Io preferisco questo genere di diffusori acustici, poiché restituiscono notevoli differenze tra una registrazione ed un'altra, invece della solita piattezza o omogeneizzazione sonora, tipica dei sistemi HI-FI poco rivelatori, spesso anche definiti HI-END.
Infine, poiché a me piace essere chiaro, occorre non pretendere ciò che tutti i planari non possono fare in modo ineccepibile, come l'ascolto allo stato dell'arte di una grande orchestra sinfonica o di strumenti musicali che necessitano di dinamica, impatto ed certa modalità di estensione in gamma sub-bassa. Dei planari hanno pregi e difetti, ma rispetto a tutti gli altri si può godere di una sensibilità indubbiamente maggiore, tanto da farli suonare benissimo e persino forte con un amplificatore da soli 33 Watt per canale.
I complimenti a Shelley Katz sono doverosi per avere ideato, realizzato e reso disponibile sul mercato una coppia di diffusori planari piuttosto particolari e diversi dai soliti, in grado di soddisfare le "orecchie" esigenti ed in grado di avere un posto particolare nella storia della vera alta fedeltà.
Francesco S. Piccione
L'IMPIANTO UTILIZZATO PER IL TEST
Sistema di diffusori di riferimento
Sorgente analogica
Giradischi: Klimo Beorde, a levitazione magnetica, super alimentato con Klimo Tafelrunde. Braccio Klimo Bliant. Testina Mc: Van den Hul MC 10 Special.
Preampli phono
Restek; AiFai Reference (due telai a valvole con alimentazione separata).
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