HI-FIGUIDE | Guida italiana all'alta fedeltà esoterica ed hi-end internazionale | Rivista di approfondimento sui temi audio
Home Site Map Progetto Chi siamo E-Mail Tutto HFG!

HI-FIGUIDE TEST | DIFFUSORI ACUSTICI > SISTEMI  PLANARI

Cerca

HI-FIGUIDE TEST > DIFFUSORI ACUSTICI

HI-FIGUIDE TEST
_______________________

Diffusori Acustici
_____________

Sistemi Planari

_____________

Podium Sound Model 1

1 | 2 | 3 |
4 | 5   


_____________




SISTEMI PLANARI

PODIUM SOUND MODEL 1

1 | 2 | 3 | 4 | 5 

Continua da pagina 3

Particolare attenzione è stata posta anche al canticchiamento di Glenn Gould nei brani 16 e 26 del CD edito dalla Sony Classical.
Il pianoforte è proiettato nell'ambiente e dietro di questo si ode distintamente il sussurrato di Gould che accompagna le note.

Fantastica la voce di Tierney Sutton nel CD "Blue in Green", della Telarc, registrazione allo Stato dell'Arte. Il brano n. 11 è, ad esempio, suggestivo con voce e percussioni contrastati, ritmati e veritieri.

La gamma alta ed altissima

La gamma alta ed altissima sono ben rifinite e sono migliorate con l'andamento del "rodaggio".
Molti strumenti a percussione presenti nel CD di Marilyn Mazur, "Elixir", etichetta ECM, sono restituiti con grandissimo realismo ed impatto. È possibile distinguere tutti gli strumentini a percussione che la Mazur ha utilizzato.

All'inizio, la gamma altissima, si mostrava tipica dei diffusori largabanda o per lo meno, privi di rodaggio: ossia in secondo piano e con la tendenza ad arrestare anzitempo il decadimento sonoro, dopo che lo strumento è stato percosso. Successivamente, con l'avanzamento del "rodaggio" ha acquistato maggiore presenza e rifinitura. Si tratta di una gamma altissima pulita e priva di sbavature, che entra in azione ogni qualvolta il brano musicale lo richiede e non a sproposito come certe volte succede.

Rimane confermata la minore effervescenza ed estensione oltre i 10.000 Hz rispetto all'Emit degli Infinity K100. I dati di targa sono impietosi: indicano, infatti, una estensione verso i 40.000 Hz per l'Emit ed i 20.000 Hz per i Podium Sound Model 1.
Tale fatto inizialmente l'ho notato solo io, in occasione dell'ascolto tra LP ed il CD e, soprattutto, nell'ascolto tra gli LP a 45 ed a 33 giri. Con i Model 1 la differenza tra le due sorgenti si è appiattita, poiché il tweeter Emit degli Infinity K 100, grazie alla sua notevole estensione verso le altissime, è riuscito a fare notare la grande espansione della scena sonora, posseduta dall'analogico rispetto al digitale classico.

Fatto che si è notato anche con gli LP a 45 giri rispetto a quelli a 33 giri.
Con gli Infinity K100 si è ottenuto una riproduzione più marcata delle informazioni spaziali e ad altissima frequenza fornite dall'LP a 45 giri rispetto a quello a 33 giri, fatto che i Model 1 (
per la natura intrinseca dei loro altoparlanti a pannello),  tendono a minimizzare. In ogni caso, però, gli ottimi Infinity K100 non possiedono molte delle caratteristiche positive dei Podium Sound Model 1, i quali per converso, mostrano essere diffusori planari, largabanda, per cui un po' meno realistici delle K 100.

I grandi complessi orchestrali

Infine, per quanto riguarda i grandi complessi orchestrali, in particolare le orchestre sinfoniche, i Model 1 risentono inequivocabilmente del fatto di essere dei diffusori planari.
La loro elevata superficie di emissione e l'alta sensibilità, però, facilitano il loro compito, sfoderando una grinta inaspettata e prestazioni tutto sommato decisamente migliori di certi diffusori dinamici da pavimento, di molti planari e di tutti i minidiffusori.

Gli amanti di questo genere musicale, però, nonostante le sufficienti prestazioni, potrebbero non gradirli affatto. I planaristi, invece, ne rimarrebbero entusiasti, specie se possiedono diffusori di più piccole dimensioni. Certo è che con gli Infinity K 100, il divario è piuttosto ampio.

La mia opinione è che se si ama il genere sinfonico e si vogliono utilizzare i Model 1, occorre munirsi di una coppia di subwoofers attivi: c'è poco da fare. Basta non farsi spaventare dagli innumerevoli luoghi comuni relativi all'utilizzo dei subwoofers.   
Oppure accettarli per come sono e godere di certe qualità, come quella di proiettarti nella sala da concerto, seduti un po' distanti dall'orchestra.


13. L'ascolto con l'integrato Sugden Masterclass

Nonostante i pronostici contrari e con grande sorpresa e stupore (
degli altri...), occorre rilevare l'estrema qualità delle prestazioni sonore espresse con l'impiego dell'amplificatore integrato Sugden Masterclass IA 4 (da 33 W in Classe A), rispetto agli altri amplificatori (citati o meno), utilizzati per questo test.

I Podium Sound Model 1 sono diffusori planari più che precisi!
Di conseguenza, richiedono una notevole qualità dell'energia fornita, non l'alta potenza! Con l'amplificatore integrato Sugden, la qualità timbrica è stata spesso di rara bellezza, mitigando notevolmente l'"elettricità sonora" fornita in particolare con il Plinius 9100 e con cavi Purist Audio. La Classe A è sempre alta classe: c'è poco da fare.

Pur con 33 Watt a disposizione, i Model 1 hanno raggiunto lo stesso livello di pressione acustica sopportabile espresso con il finale MPN!
Perdipiù, migliorando sensibilmente la qualità sonora rispetto a quella espressa precedentemente. Qualche recensore userebbe iperboliche metafore, ma è noto che i miglioramenti eclatanti li forniscono i diffusori acustici, non le elettroniche.

I Model 1 hanno cambiato marcia.
Perciò non hanno minimamente esitato a mostrare la pastosità, trasparenza e la grana finissima della Classe A, sancendo ancora una volta la sua superiorità timbrica rispetto a tutte le altre forme di amplificazione. E ciò, rende grandi questi diffusori planari.

Con i Model 1, è più semplice notare la natura della tecnica di ripresa microfonica, impiegata per le diverse registrazioni dei dischi. Se, ad esempio, si tratta di una ripresa multi-microfonica (tipo Deutsche Grammophon), i Podium Sound Model 1 restituiscono il posizionamento degli strumentisti con dovizia di particolari, ossia posti l'uno sopra l'altro ed ammucchiati da destra verso sinistra, in uno spazio bidimensionale. Esattamente come è registrato!
Se, invece, la registrazione è avvenuta in modo da ricreare l'ambienza del locale in cui è avvenuta la registrazione (
tipo Telarc e Reference Recordings), i Model 1 scompaiono dalla scena sonora, ricreando un palcoscenico sonoro ampio e dilatato nelle tre dimensioni. A volte privilegiando la porzione posteriore ai diffusori; altre volte proiettando leggermente il suono in avanti: tutto dipende dalla loro collocazione in ambiente e dal tipo di tecnica di registrazione adottata.
È incredibile che ancora oggi nel 2018, esistano audiofili che non hanno compreso affatto questo fondamentale meccanismo e che pretendano la tridimensionalità della scienza sonora dalle registrazioni bi-dimensionali.

Si tratta, quindi, di una prestazione di rara qualità, tipica dei diffusori di primo livello.

Senso del ritmo

Il "senso del ritmo" spesso è il punto debole di certi diffusori planari (
ed anche di tantissimi diffusori convenzionali), ma non nel Model 1.
Questi sono vivaci e veloci quando lo richiede il brano musicale.

Ad esempio, il brano n. 6 de "Le Quattro Stagioni" di Antonio Vivaldi, nella edizione Divox Antiqua, la sua velocità di esecuzione è semplicemente incredibile ed al limite delle possibilità umane. Infatti, prima della scoperta del
Massage Disc© (che migliora ulteriormente la velocità di risposta ai transienti), questo brano veniva anche utilizzato per "rodare" i nostri diffusori, compresi il mio TMD© Reference System.
I Podium Sound Model 1 riproducono questo brano in modo apprezzabile, senza perdere una sola battuta, senza strafare e con un ottimo controllo ai transienti, un pelo meglio degli Infinity K100, ma decisamente lontani dalle eccezionali prestazioni del mio The Music Dream© Reference System

Timbrica degli strumenti musicali

Riconoscibili si sono mostrati tutti gli strumenti solisti: dalla Viola da Gamba nell'edizione Velut Luna, alla Chitarra espressa dalla Opus 3, dal Violoncello di Bach registrato dalla Sony, alle esecuzioni di pianoforte di Boischio.
In tutti si nota la notevole trasparenza della gamma media, ricchezza di particolari ed armonici, l'estrema pulizia e coerenza di tutto lo spettro riproducibile.

In certe occasioni, però, si nota che i Model 1 sono pur sempre dei diffusori planari, con tutte le loro particolari caratteristiche.
Esiste una leggera carenza del corpo e del calore, che porta in certi casi a smagrire alcuni strumenti musicali.
Per esempio, l'estrema sinistra della tastiera del pianoforte, viene prosciugata un po' del suo naturale corpo. È una caratteristica che i planaristi in genere conoscono ed apprezzano, su cui non si soffermano.
Con l'ascolto, ad esempio, dell'organo registrato nel CD della Sicut Sol e della Dorian, si nota che i Model 1 sono dei grandi planari! Pur non potendo esprimere il corpo ed il livello di pressione acustica dei grandi sistemi con altoparlanti magnetodinamici, stupisce la quantità di bassissime frequenze che riesce ad emettere.
Discretamente presenti sono i 30 Hz nel brano 11 di Bossi del CD "Musica romantica per organo" e quasi percepibili i 16 Hz, fatti che rendono l'ascolto tutto sommato godibile, poiché certe note presenti nella partitura musicale vengono pur sempre restituite.

Di fatto, le prestazioni in gamma bassa sono in ogni caso nettamente superiori a qualsiasi minidiffusore e paragonabili ai diffusori convenzionali da pavimento di medie dimensioni, che però non possono vantare la stessa precisione ed articolazione.

In questa gamma di frequenze, i precedenti diffusori Infinity K 100, equipaggiati di due woofers da 32 cm di diametro per canale, avevano decisamente maggiore presenza ed impatto dinamico. I Model 1, per converso, esprimono un pizzico di migliore trasparenza ed articolazione.

Voci

Le voci sono ineccepibili, trasparenti, ricche di armonici e di sfumature.
Stupisce la notevole diversità di timbro rispetto ai precedenti Infinity K 100, dovuto alla differenza nella tecnica costruttiva dell'altoparlante Podium, nonché del costo di acquisto, triplo…

Da Sara K. a Diane Schuur, dalla Krall a Carla Lother, tutte hanno usufruito della notevole iniezione di trasparenza, precisione ed assenza di risonanze, sempre coniugate a grande naturalezza. La grande superficie radiante dei Model 1 contribuisce, inoltre, ad evitare quegli eccessivi prosciugamenti nel corpo delle voci che si notano in alcuni planari ed in tutti i minidiffusori. A mio giudizio, però, non si tratta di voci tremendamente realistiche, ma caratterizzate da un modo di interpretarle, che definirei "sound style Katz" (
leggere la prova col Sugden).

Anche le voci presenti nella musica antica, sono restituite in modo credibile. Il "Messiah", nella celeberrima edizione della L'Oiseau Lyre e "Gli Anni Italiani" nella edizione Dorian, entrambe di Handel, sono state le opere che sono state ben restituite dai Model 1. È andato meglio il primo che il secondo CD: ciò in aderenza con la differente qualità delle due registrazioni.

Continua a pagina 5


All Rights Reserved ® Copyright © | Francesco Piccione | 1998/2018