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Il lato posteriore, più stretto del lato frontale, presenta delle eleganti etichette, con varie indicazioni, tra cui il modello Kappa 100. Sempre nel medesimo lato, si trova il condotto reflex, posto alle spalle dei 2 woofers, dal diametro di circa 10 cm. Al di sotto, si trovano una coppia di connettori dorati, ponticellati dalla fabbrica, che consentono sia il mono che il biamping (2 amplificatori) o biwiring (1 amplificatore, collegato con una coppia di cavi di potenza).
Gli Infinity Kappa 100 sono corredati di un set di piedini metallici a punta e di un set di gomma. Indovinate con quali vanno meglio?
Tornando al frontale, si trovano due griglie separate di protezione, una per i due woofers e l'altra per i medio-alti, che consiglio di rimuovere sempre durante gli ascolti. Senza queste griglie, i Kappa 100 fanno una bella figura, da diffusori importanti, testimonianza di modello di punta della medesima serie e dei tempi andati, quando essere dei diffusori contava qualcosa. Oggi, troppo spesso i diffusori acustici sembrano più degli imbroglioni scappati di casa, senza né arte né parte, che dei veri diffusori.
4. La nostra analisi
Il carico acustico della gamma bassa è il bass-reflex. La minima risposta in frequenza dichiarata è di 30 Hz. Si tratta di un valore piuttosto attendibile, specie se confrontato con quelle roboanti dichiarazioni riguardanti i minidiffusori. Ricordatevi, quindi, che con 2 woofers a cono, ciascuno da 33 cm di diametro, si potrebbe scendere verso i 30 Hz: tutto il resto è pura fantasia.
Il medio-basso ed il medio-alto, invece, entrambi magnetodinamici a cono, lavorano in cassa chiusa. Lo scopo è quello di ottenere un maggiore fattore di smorzamento (Q), in modo da avere un trasparente controllo dei transienti e della risposta impulsiva, ma anche per una migliore qualità timbrica.
Tutti i trasduttori magnetodinamici a cono, sembrano avere la medesima fattura della membrana vibrante. Inoltre, le loro sospensioni sono in gomma, per una durata eterna, a meno che non siano utilizzati per scopi diversi dalla riproduzione domestica.
Il tweeter, invece, è un celebre componente Infinity: l'Emit-B. È la presenza di questo altoparlante che rende il Kappa 100 un diffusore ibrido, poiché si tratta di un altoparlante planare isodinamico quasi-nastro, in grado di spingersi fino ai 45 kHz, prestazione che si è ben percepita sia nell'ascolto del SACD, che dello LP a 45 giri, formati che esaltano i tweeters dalle notevoli capacità di estendersi oltre i 22.000 Hz. La versione "B" di questo Emit è a metà strada tra i prestigiosi Emit della serie IRS e quelli presenti nelle serie consumer.
Le frequenze di incrocio dichiarate, ci consentono di conoscere meglio questi diffusori. I 2 woofers da 33 cm coprono la gamma di basse frequenze fino ai 150 Hz. Il mid-woofer da 17 cm, copre le frequenze comprese tra i 150 ed i 600 Hz; il midrange da 11,5 cm, si occupa delle frequenze comprese tra i 600 ed i 3.500 Hz; il tweeter Emit, copre le frequenze superiori ai 3.500 Hz, fino ai 45.000 Hz. Ciò vuol dire che le voci sono sostanzialmente riprodotte dal midrange da 11,5 cm, lasciando al mid-basso ed al tweeter, il compito di rifinitura. Questa scelta tecnica prefigura una buona capacità e naturalezza di riproduzione le voci, maschili e femminili, fatto importantissimo per qualsiasi diffusore acustico, anche quelli per PC e per la musica liquida… solitamente straordinariamente mal messi. Ricordatevi,
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