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Diffusori Acustici
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Sistemi Ibridi

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Infinity Kappa 100

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DIFFUSORI IBRIDI

INFINITY KAPPA 100

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quindi, anche questo fatto, quando andate a scegliere e/o ascoltare dei diffusori acustici.

La sensibilità dichiarata di 89 dB SPL/1 W/1 m è veritiera, poiché anche in linea con quella dell'Emit.
Ciò vuol dire che una coppia di Kappa 100 in
ambiente domestico, esprimono una sensibilità di 98 dB ad 1 metro di distanza con 1 Watt. Quindi, sintetizzando, con 10 Watt di picco, si ottengono 108 dB ad 1 metro, mentre con 100 Watt istantanei, teoricamente si otterrebbe una pressione acustica di 118 dB, sempre ad 1 metro.
118 dB di picco sono un valore molto elevato, che l'ambiente domestico non sarebbe in grado di smaltire (
generando compressioni e confusione per effetto della notevole energia riflessa a 334 m/s al suo interno), né digeribili dagli stessi Kappa 100 (i quali si troverebbero persino travolti dall'energia riflessa). Inoltre, nonostante l'aspetto fisico, i Kappa 100 non sono stati concepiti per gli usi diversi dalla riproduzione domestica in alta qualità.

La potenza consigliata è compresa tra i 50 ed i 250 W/c/8 Ohm.
Durante gli anni di convivenza, gli Infinity Kappa 100 hanno sempre dimostrato di suonare forte già col volume posto alle ore 9:00.
Poiché l'impedenza nominale è di 6 Ohm, sono anche diffusori alla portata di numerosi amplificatori, anche integrati. Per questi motivi, ho sempre sostenuto che 50 W/c/8 Ohm, siano una potenza più che sufficiente per questi diffusori, i quali potrebbero esprimere prestazioni sonore migliori, anche utilizzando amplificatori da 30 W/c/8 Ohm, magari a valvole ed in Classe A. Ciò è valido solo per la riproduzione domestica in alta qualità e fedeltà.
Se, invece, non si è degli Audiofili, ma dei "discotecari" o "rumorofili", allora è possibile utilizzare amplificatori da 250 W/c/8 Ohm (
dove la massima potenza deve essere intesa come picco, non continua…), ma questi diffusori sono progettati per un tipo di riproduzione, non per fare baccano e rumore.

È totalmente priva di fondamento scientifico, il luogo comune che afferma che con grandi woofers si ha una grande dissipazione di energia elettrica e che, quindi, occorre utilizzare amplificatori molto potenti per farli muovere.
È il valore di sensibilità che indica la realtà tecnica! Se con 1 Watt si produce ad 1 metro (
in camera anecoica) una pressione acustica di 89 dB (di per sé non bassa in un ambiente domestico), vuol dire che con 1 Watt i due woofers da 33 cm producono quella pressione acustica: non viene assorbita alcuna energia elettrica, perché quello è il valore di sensibilità e, contestualmente, di efficienza. Se la sensibilità fosse di 50 dB….

La destinazione Audiophile di questi Kappa 100 è dimostrata anche dalla particolare forma del cabinet.
Questo è a pianta trapezoidale e ciò consente di evitare la facile insorgenza di perniciose risonanze ed onde stazionarie interne. Inoltre, la struttura del cabinet è irrobustita Internamente, grazie all'utilizzo di setti lignei ad unire i quattro lati, incrementandone la reiezione di ulteriori vibrazioni e risonanze, fatto non trascurabile visto le dimensioni dei due woofers e l'energia sonora che trasmettono all'interno del cabinet.

Per ulteriori info ed una migliore comprensione di questi argomenti, consultate i miei libri:


Il lato posteriore, più stretto del lato frontale, presenta delle eleganti etichette, con varie indicazioni, tra cui il modello Kappa 100.
Sempre nel medesimo lato, si trova il condotto reflex, posto alle spalle dei 2 woofers, dal diametro di circa 10 cm. Al di sotto, si trovano una coppia di connettori  dorati, ponticellati dalla fabbrica, che consentono sia il mono che il biamping (
2 amplificatori) o biwiring (1 amplificatore, collegato con una coppia di cavi di potenza).

Gli Infinity Kappa 100 sono corredati di un set di piedini metallici a punta e di un set di gomma. Indovinate con quali vanno meglio?

Tornando al frontale, si trovano due griglie separate di protezione, una per i due woofers e l'altra per i medio-alti, che consiglio di rimuovere sempre durante gli ascolti.
Senza queste griglie, i Kappa 100 fanno una bella figura, da diffusori importanti, testimonianza di modello di punta della medesima serie e dei tempi andati, quando essere dei diffusori contava qualcosa. Oggi, troppo spesso i diffusori acustici sembrano più degli imbroglioni scappati di casa, senza né arte né parte, che dei veri diffusori.


4. La nostra analisi

Il carico acustico della gamma bassa è il bass-reflex.
La minima risposta in frequenza dichiarata è di 30 Hz. Si tratta di un valore piuttosto attendibile, specie se confrontato con quelle roboanti dichiarazioni riguardanti i minidiffusori. Ricordatevi, quindi, che con 2 woofers a cono, ciascuno da 33 cm di diametro, si potrebbe scendere verso i 30 Hz: tutto il resto è pura fantasia.   

Il medio-basso ed il medio-alto, invece, entrambi magnetodinamici a cono, lavorano in cassa chiusa. Lo scopo è quello di ottenere un maggiore fattore di smorzamento (Q), in modo da avere un trasparente controllo dei transienti e della risposta impulsiva, ma anche per una migliore qualità timbrica.

Tutti i trasduttori magnetodinamici a cono, sembrano avere la medesima fattura della membrana vibrante. Inoltre, le loro sospensioni sono in gomma, per una durata eterna, a meno che non siano utilizzati per scopi diversi dalla riproduzione domestica.

Il tweeter, invece, è un celebre componente Infinity: l'Emit-B.
È la presenza di questo altoparlante che rende il Kappa 100 un diffusore
ibrido, poiché si tratta di un altoparlante planare isodinamico quasi-nastro, in grado di spingersi fino ai 45 kHz, prestazione che si è ben percepita sia nell'ascolto del SACD, che dello LP a 45 giri, formati che esaltano i tweeters dalle notevoli capacità di estendersi oltre i 22.000 Hz.
La versione "B" di questo Emit è a metà strada tra i prestigiosi Emit della serie IRS e quelli presenti nelle serie consumer.

Le frequenze di incrocio dichiarate, ci consentono di conoscere meglio questi diffusori.
I 2 woofers da 33 cm coprono la gamma di basse frequenze fino ai 150 Hz. Il mid-woofer da 17 cm, copre le frequenze comprese tra i 150 ed i 600 Hz; il midrange  da 11,5 cm, si occupa delle frequenze comprese tra i 600 ed i 3.500 Hz; il tweeter Emit, copre le frequenze superiori ai 3.500 Hz, fino ai 45.000 Hz.
Ciò vuol dire che le voci sono sostanzialmente riprodotte dal midrange da 11,5 cm, lasciando al mid-basso ed al tweeter, il compito di rifinitura. Questa scelta tecnica prefigura una buona capacità e naturalezza di riproduzione le voci, maschili e femminili, fatto importantissimo per qualsiasi diffusore acustico, anche quelli per PC e per la musica liquida… solitamente straordinariamente mal messi. Ricordatevi,

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