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Progressive metal
Dream Theater "Awake", East West Records America, 1994.
Il primo brano è impressionante! La batteria è nella nostra stanza, piena, rotonda, con una cassa e un rullante che ti picchia nello sterno! Le chitarre e le tastiere riempiono ogni minimo spazio sonoro nella fascia delle frequenze medie, arrivando a distorcerti i timpani, rimbalzando su tutti i muri della sala d'ascolto!
Le distorsioni e le compressioni sono chiaramente parte del cd, non ho ancora trovato un cd di hard rock che non urli sulle medie, comunque le Aerius sono capaci di metterti la testa direttamente dentro il muro di Mesa Boogie di John Petrucci!
Musica pop
Il pop di Lisa Stansfield "So natural", di Sade "Diamond life" e di Madonna "Immaculate collection", diventa godibilissimo, con una chiarezza e una purezza impressionanti. Le note di cassa o basso elettronico sono piene e controllate, la pulizia raggiunge livelli di eccellenza. Ogni piccolo particolare e microsuono ha un suo spazio, rimarrete stupefatti nel sentire quanti suoni vi siete persi senza una adeguata trasparenza e velocità. Inoltre, il fatto che la sorgente sia unica sopra i 500 Hertz, vi fa apprezzare questi dischi come non mai. E nonostante siano registrazioni destinate al grande pubblico e alla radio, le Aerius vi fanno godere di una scena sonora che, a mio parere, un diffusore tradizionale non può dare.
10. Conclusioni
Si può concludere dicendo che l'Aerius è un gran bel diffusore.
Non si può dire altrimenti in quanto HI-FIGUIDE© recensisce solo il meglio della produzione internazionale. Il fatto che io li abbia acquistati è un sintomo e, nel descriverveli, ho scritto ciò che penso e che sento da questi diffusori.
I Martin Logan Aerius sono diffusori entry-level nel mondo degli elettrostatici ibridi.
Ma non fatevi ingannare da questa definizione. Sono diffusori di alto livello e perciò esigenti. Dategli il meglio che potete come sorgente, come amplificazione (non potente, però) e curate l'acustica della sala d'ascolto. Non tralasciate le buone registrazioni poiché sono il motore del suono di qualità! La loro trasparenza non perdona, ma se cominciate con elettroniche un po' scarse, vi accorgerete che non solo una convivenza è possibile, ma anche che i miglioramenti successivi apportati al vostro impianto HI-FI saranno messi in perfetta evidenza, contrariamente a ciò che succede con i diffusori alla moda.
La coerenza e la trasparenza di questi diffusori, la loro totale invisibilità all'ascolto, non è lontanamente paragonabile a diffusori dinamici
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