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9. Condizioni del test
Questi Eminent Technology LFT VIII sono stati acquistati tempo fa, dallo stesso amico audiofilo, che mi ha consentito di effettuare la prova degli Magnepan MG 2.7 QR e 1.6 QR. Li ha posseduti a cavallo tra gli MG 2.5R e gli MG 2.7QR. Si tratta, quindi, di una recensione volutamente "postuma", ossia redatta nel 2018 e basata sugli appunti presi all'epoca e su ricordi perfettamente vividi.
La convivenza con questi diffusori è durata poco più di un anno. Per cui, questo test si basa su un approccio duratura, non di qualche settimana (o per nulla), come sovente accade in certi test. Anche in questo caso, quindi, ho potuto assistere alla loro evoluzione sonora, man mano che il rodaggio è avanzato. Lo ripeto nuovamente, peccato non avere avuto a disposizione il mio Massage Disc©, poiché all'epoca non era ancora nato, il quale con questi diffusori planari ibridi avrebbe fatto una notevole differenza, rodandoli perfettamente, definitivamente ed in pochissimo tempo.
Il "punto di ascolto" è stato posto in un punto infelice, poiché si è trovato nella zona di minore energia delle onde sonore, tale da non arricchire positivamente la riproduzione delle basse frequenze. La presenza del woofer in cassa sovrasmorzata, però, ha mitigato non poco questa carenza, contrariamente a quanto è avvenuto con gli altri diffusori planari. Ciò, ancora una volta, indica l'importanza del corretto posizionamento del "punto di ascolto"
Relativamente al software, ho utilizzato ogni genere di registrazione, dagli anni cinquanta in poi. Ovviamente, la recensione è stata redatta utilizzando solo le mie registrazioni di riferimento dell'epoca, alcune visualizzabili nel sito HFG Music©, nella sezione "Riferimenti Sonori".
Come per le due precedente recensioni sui Magnepan MG 2.7 QR ed MG 1.6 QR, purtroppo non abbiamo avuto l'autorizzazione alla pubblicazione delle foto… né a farle…
10. Differenze di radiazione tra la sorgente puntiforme e lineare
Per comprendere meglio la qualità del suono degli Eminent Technology LFT VIII, occorre analizzare un attimo le modalità di radiazione tra due differenti sorgenti sonore: quella puntiforme e quella lineare.
Tutti i diffusori dinamici a due e tre vie, costituiscono una sorgente di emissione assimilabile a quella puntiforme. Sinteticamente, questa tipologia di diffusori acustici, nonostante possano avere diversi schemi di radiazione delle onde sonore nello spazio circostante, fondamentalmente sono tutti simili tra loro, poiché il suono emesso rimbalza nelle pareti laterali, il pavimento ed il soffitto. Nell'LFT VIII, invece, i due midranges sono u array di altoparlanti planari LFT ad emissione dipolare (anteriore + posteriore). Insieme, si sviluppano per circa 107 cm in altezza, mentre la larghezza è di circa 10 cm. Insieme al tweeter a sviluppo verticale posto accanto a loro, quindi, creano una sorgente lineare e, perciò, possiede una stretta radiazione, sia sul piano verticale che laterale; di conseguenza, il suono "rimbalzerà" poco su tutte le pareti della stanza. Il woofer magnetodinamico, invece, è posto vicino al pavimento, per cui quest'ultimo fa parte della sua radiazione diretta, che deve essere opportunamente studiata e controllata in sede di posizionamento.
Quindi, i diffusori tradizionali ad ampia dispersione, facendo rimbalzare il suono tra tutte le pareti, soprattutto la "prima riflessione", eccitano la stanza, rendendola troppo partecipe (nel bene e nel male) del risultato sonoro.
I diffusori planari, invece, non eccitano la stanza allo stesso modo, lasciandola più inerte. Ciò vuol dire che i planari, non creano un soundstage artificioso, ma "comunicano" ciò che è contenuto nel segnale audio, rendendo palesi solo le informazioni spaziali che sono state effettivamente registrate.
Gli Eminent Technology LFT VIII, dal medio-basso in su fanno tutto ciò, unito al grande vantaggio dovuto alla tecnologia planare Linear Field Transducer in push-pull, mentre in gamma bassa l'ambiente di ascolto inciderà maggiormente sul risultato sonoro alle frequenze più basse.
Per ulteriori info, consultate i miei seguenti libri:
11. Il test di ascolto
Tutti i diffusori acustici, se progettati secondo le leggi della fisica, sono espressione del loro progetto, tecnica e tecnologia adottate. Quando all'epoca mi ero trovato di fronte ai LFT VIII, sapevo della loro tecnologia LFT, ma non li avevo mai ascoltati. Ebbene, il primo impatto è stato impressionante: l'assenza (o quasi) della distorsione. Non si tratta della distorsione comunemente intesa, quella che fa grac, grac, specialmente ad alto volume, ma quella di un suono pulitissimo, più simile all'emissione diretta dello strumento musicale che alla sua riproduzione. Avevo esperienze di ascolto con altri diffusori planari, fino a qualche settimana prima con i Magnepan MG 2.5R, ma questi LFT VIII impressionavano per la loro pulizia.
Chiaramente, questo risultato è da addebitare
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