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come HI-FIGUIDE afferma dalla sua nascita, che per l'utilizzo in ambiente domestico dei diffusori non occorrano chissà quali potenze. Ovviamente con due eccezioni: il caso di ascolti a volumi da discoteca (oltre 110 dB di media) e l'utilizzo per locali da ballo pieni di persone. E' chiaro che nessuna Infinity è destinata a questi ultimi due utilizzi.
Un cattivo luogo comune, radicato ormai negli audiofili italiani come certezza assoluta, è quello di considerare le Infinity vogliosi e divoratori di potenza …. La sensibilità superiore ai 90 dB di queste RS II, in unione al fatto di avere una impedenza di 4 Ohm, smentisce clamorosamente questo luogo comune. Inoltre, l'utilizzo di 7 altoparlanti per canale, unita anche alla presenza dell'emissione posteriore e la divisione in 5 vie, rendono questi diffusori particolarmente efficienti, superiore alla media. Più in generale, è luogo comune affermare che più sono gli altoparlanti, maggiore sia la potenza richiesta. Come detto più volte, vale per tutto il valore di sensibilità o di efficienza del diffusore acustico. Se è bassa, occorre impiegare più potenza, anche se l'altoparlante è uno solo; se è alta e normalmente lo è se si utilizzano altoparlanti in configurazione multipla collegati in serie/parallelo, occorre meno potenza.
Da notare, anche, che Infinity dichiara una risposta in basso a 36 Hz (-3 dB), dimostrando una grande serietà, poiché oggigiorno tale misura viene dichiarata da costruttori di diffusori con woofer da 15 centimetri di diametro… Infatti, nelle rilevazioni tecniche in mio possesso, è questa la frequenza di taglio in gamma bassa. Essendo i due woofers in cassa chiusa, i 20 Hz dovrebbero trovarsi a circa -13 dB, di conseguenza i 16 Hz dovrebbero udirsi chiaramente.
Le RS II grazie alla sua complessità costruttiva ed alla configurazione del mobile, vanta una risposta in frequenza fuori asse a 30° pressoché identica a quella in asse. Ciò fa presagire, se collocate correttamente ed amplificato da finali in Classe A, dalla potenza compresa tra 30 e i 100 W su 8 Ohm, un suono 3D di rara bellezza. Questo già negli anni Ottanta. Oggi si devono usare i diffusori posteriori e centrale…
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