HI-FIGUIDE | Guida italiana all'alta fedeltà esoterica ed hi-end internazionale | Rivista di approfondimento sui temi audio
Home Site Map Progetto Chi siamo E-Mail Tutto HFG!

HI-FIGUIDE TEST | DIFFUSORI ACUSTICI > SISTEMI  DINAMICI

Cerca

HI-FIGUIDE TEST > DIFFUSORI ACUSTICI

HI-FIGUIDE TEST
_______________________

Diffusori Acustici
_____________

Sistemi Dinamici

_____________

JBL Ti 10 k

1 | 2 | 3 | 4 


_____________




SISTEMI DINAMICI

JBL TI 10 K

1 | 2 | 3 | 4

JBL TI 10 K

Lo spendido JBL Ti 10 K nell'ambiente di ascolto di un audiofilo.

TEST (doppio)
HI-FIGUIDE n. 18 - Marzo 2009

Costruttore
James B. Lansing Sound
8500 Balboa Boulevard
Northridge - California - USA.

JBL Ti 10 K
CARATTERISTICHE DICHIARATE
Tipo di diffusore: dinamico, da pavimento. Numero delle vie: 4. Altoparlanti: 2 Woofer da 203 mm; 1 Midwoofer da 165 mm; 1 Midrange da 100 mm; 1 Tweeter da 25 mm in titanio. Risposta in Frequenza: 30 - 30.000 Hz. Frequenza di incrocio: 250/1 kHz/4 kHz. Sensibilità: 91 dB. Impedenza nominale: 6 ohm. Potenza massima: 10-400 W. Dimensioni: 41 x 125 x 57 cm (l x a x p). Peso: 49 Kg.


Costo: 
Lire 7.600.000 (listino 2000);
Euro 3.925,00 la coppia (
listino 2000).

Autore: Francesco Piccione

T...

Anche per il settore home, la JBL nel corso degli anni ha realizzato alcuni diffusori acustici in grado di competere dal punto di vista sonoro, con i grandi marchi esoterici di un tempo, realizzando prodotti aventi un elevato rapporto prestazioni/prezzo. Chi non si ricorda, ad esempio, della serie a forma di tronco di triangolo rettangolo, poco apprezzata dagli Audiofili italici, ma di grande pregio sonoro. L'elenco dei migliori diffusori della JBL lo trovate nel nostro celebre Standard Minimo©.


3. Una curiosa dicotomia…

Normalmente nelle riviste audio specializzate, vi è una parte dedicata alle rilevazioni strumentali ed un'altra dedicata al solo ascolto.
Ebbene, i diffusori JBL li trovate nel 99,9% dei casi nella parte delle rilevazioni strumentali e non in quella di solo ascolto.
Ciò ha ingenerato negli Audiofili, la convinzione che i diffusori JBL non suonassero bene. In effetti non tutti sono di grande pregio e, soprattutto, un diffusore professionale rarissimamente si presta per ascolti audiofili in ambito domestico.
È anche vero, però, che JBL realizzando diffusori di altissimo pregio tecnico; per cui, ritengo che preferisca presentarli nella sezione tecnica, per esaltarne le loro maggiori capacità strumentali rispetto alla concorrenza.
Questo fatto ha ingenerato negli Audiofili (
quei pochissimi che leggono le riviste audio…), la convinzione che i diffusori presentati nella sola sezione dedicata agli ascolti, fossero sempre migliori di quelli presentati solo nella sezione tecnica.

Nella realtà, moltissimi diffusori acustici spacciati per ben suonanti ed esoterici, non solo non possiedono alcuna qualità sonora, ma persino sono carenti dal punto di vista delle prestazioni tecniche.
Si spiega così perché negli anni si è creata questa dicotomia tra diffusori "buoni tecnicamente" e diffusori "buoni nel suono" (
spesso spacciati per esoterici), con tutte le implicazioni del caso.

A ciò ha contribuito anche la distribuzione nel territorio nazionale, separando di fatto le due categorie di diffusori.
Ad esempio, questi JBL Ti 10 K erano quasi impossibile trovarli nei negozi audiofili, anche se sono in grado di stracciare moltissimi dei diffusori audiophiles!


4. Costruzione e design

I JBL Ti 10 K sono dei diffusori dinamici da pavimento a 4 vie, dotati ciascuno di due woofer da 23 cm di diametro, un midwoofer da 19 cm, un midrange-alto da 10 cm (
che vedremo essere un oggetto particolare) ed un tweeter da 2,5 cm con cupola in titanio.

Il cabinet, alto 125 cm è di rara bellezza e lodevolissima fattura.
Le pareti laterali del cabinet sono curvate, fatto piuttosto costoso, ma che contribuisce all'abbattimento delle vibrazioni e risonanze interne, oltre alla notevole sensazione di robustezza. Il peso di ciascun diffusore è di 49 Kg.

La finitura è in abete chiaro; sul frontale trova posto la griglia di protezione degli altoparlanti, rifinita con tela nera. Vi ricordo che questa va sempre rimossa prima di ogni ascolto. 

I connettori, ben 4 coppie per diffusore, sono di discreta fattura, ma sono posti sotto il cabinet.
Questa sistemazione è piuttosto scomoda e certo non invoglierà a fare confronti tra cavi di potenza, ma non vi era altra soluzione per mantenere la raffinata eleganza di questo diffusore. Io, avrei in ogni caso optato, per la classica posizione posteriore.


5. Il carico acustico

Il carico acustico della gamma bassa è il doppio bass-reflex.
I due condotti di accordo sono di generose dimensioni e leggermente svasati, sia internamente che esternamente. L'interno del box dove si trovano di due woofers è privo di assorbente acustico.

Il mid-woofer ed il mid-alto, invece, lavorano in cassa chiusa.
Ciò allo scopo da attuare un trasparente controllo dei transienti e della risposta impulsiva.
Entrambi questi componenti, lavorano in volumi interni separati, di forma irregolare per contrastare vibrazioni e risonanze. In questi sono stati sistemati dell'assorbente bugnato, posto strategicamente in modo da assorbire le riflessioni interne e per evitare l'insorgere di colorazioni nella risposta degli altoparlanti.

LE GRANDI PROVE DI HI-FIGUIDE©
DIFFUSORI ACUSTICI
JBL Ti 10 K
Il suono elettrostatico made in… JBL!


Da anni si è perduta in Italia la corretta concezione del diffusore acustico. "I MAGNIFICI!" è una rubrica nata per questo, per segnalare quei diffusori che in virtù di precipue caratteristiche meccaniche, tecniche e sonore, sono da considerare un riferimento definitivo per gli audiofili. Ciò vuol affermare che non potranno mai essere considerati dei… vintage! Come questi in prova….


1. Premessa

Dalla sua nascita questa rivista ha sempre fornito un'idea precisa su come devono essere realizzati i diffusori acustici.
Questa idea è il frutto di anni di esperienza, maturati soprattutto nel campo della progettazione e costruzione degli stessi. In effetti, prima dello studio e realizzazione dei miei rivoluzionari "Dispositivi Elettromagnetici Passivi (DEP©), viene la mia passione per i diffusori acustici sotto tutti i punti di vista: per come sono progettati e costruiti; per il loro fascino che emanano in quanto generatori di suoni; etc..
Un po' come ad un liutaio piace costruire strumenti musicali ed al contempo conoscere le metodologie di progettazione e costruzione adottate dagli altri.

Vi è un'altra ragione.
Ho notato con rammarico che dall'anno della comparsa di questi JBL ad oggi, i diffusori acustici progettati secondo i criteri miei e quelli di HFG©, sono quasi scomparsi.
Qualcuno si preoccupa per l'estinzione di certe specie animali, come è giusto che sia. Ebbene, io mi preoccupo e mi preoccuperò sempre della
protezione dei veri diffusori acustici, soprattutto quelli denominati "I Magnifici". Visto la diffusa ignoranza che sovrana regna in questo settore, è una causa persa in partenza, ma non m'interessa!

Il concetto di base è che un diffusore acustico deve riprodurre un'ampia banda passante.
È questa la condizione primaria per potere restituire efficacemente la timbrica di tutti gli strumenti musicali, ma anche la loro dinamica. Di conseguenza, devono anche avere delle dimensioni minime, fatto che automaticamente esclude tutti i minidiffusori dalla categoria dei diffusori acustici.

Questo concetto, pur abbastanza semplice è complesso e… drastico! Infatti, non ammette alcuna variante.
Si tratta di un concetto difficile da comprendere per la maggioranza degli Audiofili; soprattutto per coloro che valutano il suono solo con le proprie orecchie, senza dare un'occhiata alla tecnica progettuale.
Se è vero che la qualità del suono deve essere giudicata dopo un attento ascolto, è altrettanto vero che i giudizi ad "orecchio" sono spesso fallaci, ingannevoli, ma soprattutto soggettivi. Perdipiù, se non si conosce affatto il reale suono degli strumenti musicali acustici, fatto più diffuso di quanto si possa credere…


2. La JBL

La JBL è una nota azienda statunitense specializzata nella produzione di diffusori acustici, specialmente dedicati al settore professionale, con sede a Northridge, Los Angeles, California.

È stata fondata da James Bullough Lansing, un anno dopo aver lasciato la Altec Lansing.

Ad un certo punto la JBL viene venduta alla società Jervis, che in seguito diventerà la Harman International Industries e si distingue per i suoi prodotti, specie in ambito professionale, utilizzati in studi di registrazione, sale da concerto, cinematografiche e concerti all'aperto; persino, per sviluppare lo standard THX.

È difficile, quindi, trovare Audiofili che non la conoscano, soprattutto in virtù della sua capillare presenza nel mondo professionale e grazie alla realizzazione di diffusori acustici di notevole pregio, durata e qualità.

Sin da ragazzo ero solito andare ai concerti di musica classica non amplificata e, quindi, si contano le volte che ho assistito ad un concerto di musica rock e pop.
In occasione di un concerto di Teresa De Sio nei primi anni Ottanta, ebbi l'occasione di ascoltare per bene il suono dei diffusori professionali JBL, occasione che non si ripeté più nelle mie sparute frequentazioni di concerti amplificati. Posso, però, affermare senza ombra di dubbio, che ancora oggi quello di Teresa De Sio, era stato il concerto dal suono migliore tra quelli amplificati. Per fortuna che all'epoca non esistevano ancora gli amplificatori in classe D e

Continua a pagina 2


All Rights Reserved ® Copyright © | Francesco Piccione | 1998/2018