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10. Effetti sul Suono Derivanti dall'Utilizzo del M|D©
La natura dei miglioramenti apportati dal Massage Disc©, è di origine fisica, poiché sono dovuti alla risoluzione di variegati problemi tecnici, tutti insiti nel cattivo processo di trasmissione e trasformazione del flusso di energia elettrica e del segnale audio.
Diversi, invece, sono i problemi di natura strutturale, la cui stessa natura, non consente che possano essere perfettamente risolti. Certamente, ad esempio, un altoparlante guasto o una valvola difettosa, non potranno mai essere ripristinati o riparati dal M|D©...
Deve essere chiaro, però, che nei casi di incertezza, non spetta all'audiofilo stabilire qual è la natura e la gravità dei problemi, ma al Massage Disc©. Ciò perché, è facilissimo scambiare un problema tecnico, risolvibile, per uno strutturale non chiaramente definito, il quale potrebbe anche essere drasticamente mitigato.
Analizziamo adesso in generale, quali possono essere i miglioramenti sonori; in particolare, quelli che più vengono evidenziati dopo il primo ciclo di "massaggi".
10.1 Linearizzazione della Risposta in Frequenza
Gia dal primo ciclo di "massaggi", quello che colpisce subito, spesso inaspettatamente, è la linearizzazione della risposta in frequenza del sistema audio.
Ad esempio, se si tratta di picchi o enfatizzazioni nella risposta, di cui solitamente non si ha nemmeno consapevolezza, questi vengono smussati, fino alla loro eliminazione. Anche gli avvallamenti nella risposta, vengono appianati, in modo da rendere più regolare la risposta in frequenza in quella gamma, spesso facendoli scomparire del tutto.
10.2 Ampliamento della Risposta in Frequenza
Altra caratteristica peculiare e solo del M|D© è quello di ampliare sempre la risposta in frequenza, spostando tangibilmente più in là i limiti pratici, insiti soprattutto nei diffusori acustici, ma percettibilmente anche alle elettroniche audio ed ai cavi elettrici.
Tecnicamente è reso possibile, grazie alla migliorata facilità, fluidità e velocità di movimento delle membrane vibranti degli altoparlanti, anche vecchi di decenni, che di fatto si libera da attriti e lacciuoli che non dovrebbero esserci. In gamma bassa, l'effetto si nota più facilmente, a causa della natura fisica degli altoparlanti, più grossi e con parti in movimento più pesanti ed in grado di innescare più facilmente fenomeni spuri e risonanti.
In sostanza, la risposta verso le alte frequenze sarà incrementata, fino al limite superiore consentito dai tweeters. Stessi effetti, anche in gamma bassa, dove in particolare, l'incremento della estensione verso il basso si accompagna ad una migliorata rapidità di risposta ai transienti.
Nelle elettroniche audio, l'effetto è meno evidente rispetto ai diffusori acustici, ma tangibilmente udibile.
10.3 Eliminazione dei Freni Inibitori
Altra caratteristica piuttosto evidente, sola del M|D©, è quella sensazione di avere eliminato un "freno a mano" nella riproduzione della musica.
Il sistema audio suona così più rapido, fluido, veloce, dinamico. In pratica, suona secondo uno spiccato senso del ritmo, quindi con maggiore naturalezza e musicalità.
Il sistema audio, anche quelli considerati "sciroccati", in pratica si rivitalizza, donando nuova linfa all'evento sonoro.
Ciò succede, senza cambiare o modificare alcun componente audio! Difficile da credere, ma è così!
10.4 Incremento dello Smorzamento
Altra importante peculiarità, sola del M|D©, è quella di incrementare lo smorzamento elettro/meccanico dell'intero sistema audio.
Dal punto di vista tecnico, lo smorzamento è sempre stato un sinonimo di qualità, poiché determina la differenza tra un sistema audio sgangherato, rispetto a quello di qualità Esoterica e Hi-End.
È così che si spiega, come sia possibile che un sistema audio meno costoso, "massaggiato" tramite l'AES©, possa suonare anche meglio di un sistema più costoso!
Tecnicamente, ad esempio, l'incremento dello smorzamento elettro/meccanico, rende più rapida la decadenza dell'energia della famigerata coda sonora. Ciò migliora il silenzio intertransiente, ossia quella nanoscopica frazione di spazio esistente tra una nota e l'altra, rendendo il suono più intelligibile, marcato, senza quei microscopici effetti coda e/o echi, che creano la melma sonora.
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I vantaggi pratici consistono nel migliorare:
la capacità di risoluzione del sistema audio; la velocità di risposta ai transienti; il senso del ritmo e, quindi, la musicalità; la naturalezza e veridicità timbrica.
10.5 Incremento della Spazialità
Un'altra caratteristica, sola del M|D©, molto ricercata da noi audiofili, resa evidente gia dal primo ciclo di "massaggi", è il notevole incremento della spazialità del suono e tridimensionalità del palcoscenico sonoro.
Pochi sono al corrente, che tutte le informazioni relative al palcoscenico sonoro, se contenute nella registrazione, sono dovute e legate a quelle di più bassa e flebilissima energia, soprattutto a bassa frequenza.
Grazie alla AES©, gli incrementi del senso di spazialità e delle dimensioni virtuali dell'immagine tridimensionale, avvengono in tutti i sistemi audio, anche in quelli che si crede perfettamente rodati e funzionanti, com'è avvenuto, ad esempio, nel mio sistema della Sala Reference, già funzionante dal Gennaio 2007 nella nuova sala, ma precedentemente in "azione" già dal 1998.
L'incremento, oltre che tangibile, è tale da oltrepassare, con certe registrazioni, il perimetro fisico delimitato dalle pareti dell'ambiente e di porre fisicamente al suo interno i musicisti, discosti l'uno dall'altro ed in posizioni ben definite.
10.6 Azzeramento o Riduzione delle Fonti di Distorsioni
Un'altra peculiarità, sola del M|D©, è la sua proprietà di eliminare o mitigare drasticamente le risonanze. Ciò genera un azzeramento e/o una drastica diminuzione delle varie fonti di distorsioni.
Si otterrà così, una maggiore percezione di pulizia e trasparenza del suono. Ciò consente una maggiore capacità di introspezione del messaggio sonoro, che contribuisce ad una maggiore naturalezza e veridicità del timbro degli strumenti musicali e delle voci.
10.7 Incremento dell'Efficienza nello Sfruttamento dell'Energia
Questa peculiarità, unica e sola del M|D©, l'ho lasciata per ultima. In sostanza, anche dopo il primo ciclo di "massaggi" o poco dopo diversi cicli, è possibile constatare che la medesima pressione acustica rispetto allo stato precedente ai "massaggi", si ottiene con la manopola del volume, posta in posizione leggermente più attenuata.
È una delle prove della effettiva funzionalità della AES©!. Gli effetti sul suono, infatti, si notano in una maggiore facilità di percezione dei pianissimo orchestrali, delle nuances musicali più minute e di tutti quegli impercettibili rumori che sono stati catturati dai microfoni.
Oltretutto, ascoltando alla medesima pressione acustica, ma con la manopola del volume leggermente attenuata, state risparmiando energia elettrica e sfruttando maggiormente quella che viene utilizzata dal sistema audio.
10.8 In Sintesi...
Riepilogando, migliorano:
la linearità della risposta in frequenza: l'estensione degli estremi della banda; il senso del ritmo e la musicalità; lo smorzamento elettro/meccanico; l'ampiezza della spazialità e della tridimensionalità della scena sonora. la rapidità di risposta ai transienti; la reattività, ossia la capacità di seguire fulmineamente ed in modo naturale, le infinite variazioni sonore; la capacità di controllo del suono; la capacità di introspezione e risoluzione del suono; la coerenza di fase; la capacità di sfruttamento del contenuto del segnale audio; la percezione dei suoni lievi e nascosti.
Etcetera, etcetera...
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Introduzione L'invenzione La Sinergia Gli Ostacoli Esempi Specifici Il Procedimento Il Dispositivo Funzionalità Utilizzo Effetti sul Suono Impressioni in Sala 2 Impressioni con il R/S Conclusioni
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