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Ho conosciuto Francesco nel 1995 ad un concerto jazz svoltosi a Catania, presentatomi da amici comuni. Già da allora mi bombardò con i suoi progetti, le sue realizzazioni, i suoi sistemi di diffusori. Non è che la cosa m'importasse molto, ma è bello ascoltarlo quando parla di hi-fi e soprattutto vedere le facce che fanno gli altri, poveri malcapitati ed all'oscuro della materia.
Anni dopo mi propose, sapendo della mia attività lavorativa e delle mie specializzazioni, se volevo occuparmi del marketing della The Music Dream. L'idea mi solleticava non poco perché occorreva una strategia, più che sulla pubblicità, basata su un misto azienda artigianale/alta tecnologia/vendita a richiesta. Questa procedura poi doveva essere applicata ad un'azienda non conosciuta dal grande pubblico. Decidemmo di comune accordo di sfruttare internet come mezzo di comunicazione, almeno per la fase iniziale, ed attendere i successivi sviluppi.
Ma oltre la creazione dell'azienda a Francesco frullava in testa l'idea di scrivere per le riviste del settore.
Era tempo che ci provava, ed ad un certo punto, pensò che poteva scrivere del suo mega sistema, che ogni volta che lo sento suonare, mi viene la pelle d'oca nell'ascoltare le voci. Consigliato da Alberto Maltese decise di presentare il suo scritto alla redazione di Costruire Hi-Fi. Tutto andò bene e l'articolo fu pubblicato. Ma il suo interesse è quello di entrare a far parte dello staff di una rivista. Il problema suo è quello della scelta del ruolo. Di provare apparecchi non gli andava. Di fare recensioni di dischi non se ne parlava. Gli interessa di più la parte tecnica, in particolare quello di analizzare i diffusori, ma comportava
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diversi problemi. Di scrivere come semplice esterno non lo appagava. Un giorno disse: "Nel caso la rivista la facciamo noi. Tu ti occupi sempre del Marketing. Fatti venire una bella idea. Ecco l'elenco delle riviste e le loro caratteristiche peculiari". Povera me!
Nacque così HI-FIGUIDE. In pochi secondi mi trovai balzata nella redazione, pur se con compiti a me più congeniali, amministrativi e di marketing.
Mi chiamo Ketty Laganà, sono nata.. ops.. un giorno imprecisato. Sono diplomata ragioniera con specializzazione come operatrice al computer. Successivamente ho partecipato ad uno stage sul marketing, abilitandomi a pieni voti. Ho seguito un corso di addestramento realizzato dalla protezione civile. Ho seguito due corsi di formazione quale programmatrice al computer.
Il mio hobby preferito è lo shopping, come la gran parte delle ragazze. Amo la musica in particolare i cantautori italiani, ma non disdegno il jazz. Duke Ellington è il mio idolo.
Ketty Laganà
Melilli (SR)
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