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SEGNALAZIONE DI SOFTWARE DA ACQUISTARE A SCATOLA CHIUSA

A partire dal mese di Maggio 2008, con il numero 12 di HI-FIGUIDE in formato PDF, abbiamo inaugurato una nuova ed importante sezione, dedicata esclusivamente ai nostri abbonati, che sarà visibile unicamente all'interno dei file in PDF.
In ogni numero saranno indicati due titoli incisi talmente bene, da poter essere usati dagli audiofili per la verifica delle prestazioni del proprio sistema e, soprattutto, per il più totale godimento dello stesso.

Viste le finalità prettamente tecniche di queste segnalazioni, l'attenzione del nostro Direttore sarà volta quasi esclusivamente alla qualità della registrazione, ma ciò non toglie che, nei casi più fortunati, possa esserci la coincidenza tra l'elevato livello tecnico dell'incisione e quello dell'esecuzione.

Per poter garantire una perfetta selezione dei dischi saranno, per forza di cose, escluse le registrazioni storiche; quindi è stato posto un limite cronologico, individuando negli anni ottanta il periodo oltre il quale non sarà possibile spingersi, nella scelta delle opere musicali di volta in volta consigliate.

Nonostante ciò dovrebbe essere considerato ovvio, è bene chiarire, che la valutazione del livello tecnico dei dischi va considerata oltre che in generale, anche e soprattutto in relazione alle singole case discografiche; nel senso che, mentre pochissime case discografiche ci hanno abituato a standard qualitativi elevatissimi (definiti infatti audiophile), la maggior parte dei dischi sono incisi in maniera solo accettabile od addirittura  pessima.
Case come la Philips, la EMI o la Deutsche Grammophon, ad esempio, hanno l'enorme pregio di avere nei loro cataloghi tantissimi titoli dall'inestimabile valore artistico, ma la qualità delle loro incisioni è spesso criticata dagli audiofili per una serie di motivi più o meno fondati.
Va da sé, che mentre la segnalazione di un titolo Telarc o Reference Recordings ci darà un'indicazione valida in assoluto, la segnalazione  di un'opera incisa da un'altra casa discografica, dotata dal punto di vista tecnico di una minore reputazione, ci darà la possibilità di conoscere un disco che potrà essere considerato un riferimento relativamente a quell'etichetta, in quanto nettamente superiore allo standard qualitativo al quale potrebbe averci abituato.

I titoli segnalati non saranno scandagliati in ogni minimo particolare, come già avviene in "Strumenti Sonori", ma appunto consigliati a scatola chiusa, a chi, avendo sottoscritto l'abbonamento, ha dimostrato di avere ampia fiducia nei nostri confronti.
La caratteristica fondamentale, che rende questi dischi  unici ed indispensabili, è quella di aver esibito una resa almeno più che buona, nel sistema principale della redazione, che, essendo terminato con i The Music Dream Reference System IV Serie, è in grado di evidenziare ogni pecca, così come

naturalmente ogni pregio, presente nell'incisione.

In tal modo sarà possibile combattere uno degli atteggiamenti più dannosi tra i tanti che affliggono il povero mondo audiofilo: quello di dare alle incisioni più colpe di quante già non abbiano, attribuendo alle malcapitate registrazioni, aspetti della riproduzione totalmente dipendenti dai limiti degli impianti.

La gamma bassa restituita dalla maggior parte dei sistemi domestici, è spesso  responsabile della mancata comprensione della qualità delle incisioni, in quanto le prime armoniche (inventate dagli impianti in modo pressoché casuale), prendono il posto delle vere note fondamentali, rendendo assolutamente impossibile qualsiasi giudizio affidabile. Anche riguardo alla risoluzione delle gamme media ed alta, sia in termini di capacità di riproduzione dei dettagli che di tenuta timbrica, la situazione generale non è certo molto diversa.

L'atteggiamento auspicabile, durante l'ascolto dei titoli consigliati, sarà quindi quello di tener bene a mente il livello dell'impianto usato come riferimento e di "approfittarne" intelligentemente per eliminare le pecche del proprio sistema o semplicemente per procedere ad acquisti musicali garantiti. Se uno dei dischi consigliati venisse, ad esempio,  riprodotto in modo tale da risultare stridulo ed affaticante, si avrà una sicura indicazione sulla insufficienza della gamma bassa o sulla scarsa tenuta timbrica dell'impianto utilizzato e si potrà agire in tale direzione per cercare di migliorare la resa sonora. Nei casi in cui non fosse possibile eseguire nessun upgrade o migliorare la sistemazione dei componenti per motivi economici, di convivenza o per altre ragioni, la crescita delle proprie conoscenze sarà comunque consentita dalla consapevolezza dei limiti del sistema. Proprio tale consapevolezza, permetterà a chiunque di far aumentare rapidamente la propria preparazione e di "conservarla" per tempi migliori, a prescindere da ciò che si possiede; contrariamente agli atteggiamenti dettati dall'invidia o dalle nefaste pseudo soggettività. Queste ultime vengono purtroppo alimentante in continuazione dalle recensioni basate su sistemi ridicoli (ma di certo non dichiarati tali), o peggio ancora basate su descrizioni rese automaticamente irrilevanti dall'anonimato che le infanga.

Il mastodontico sistema del nostro Direttore sarà praticamente messo a disposizione degli abbonati di HFG, che potranno così formare una discoteca di elevatissimo livello tecnico ed investire i propri soldi nell'acquisto di dischi che vedranno crescere le proprie prestazioni mano a mano che gli eventuali upgrade faranno aumentare il livello qualitativo del proprio impianto audio. Allo stesso tempo si avrà l'impagabile soddisfazione di far esprimere i sistemi di alto livello nel migliore dei modi, sfruttando appieno il loro potenziale e godendosi conseguentemente gli investimenti effettuati per soddisfare l'insaziabile passione per la Musica che caratterizza ogni vero audiofilo.