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1978 The Firebird
1980 The Rite of Spring
1989 Three Dances from Petrouchka
2001 The Rite of Spring
Stravinsky, Igor
Stravinskij, Igor Fëdorovic (Oranienbaum, Lomonosov, 1882 - New York, 1971), è stato un compositore di origine russa, nonché una delle figure musicali più influenti del Novecento.
Figlio di un famoso cantante dell'Opera imperiale di San Pietroburgo e avviato senza molto successo a studi di diritto, all'università conobbe il figlio di Nikolaj Rimskij-Korsakov e, tramite questi, il padre; fu proprio il celebre compositore a guidare i primi approcci compositivi di Stravinskij.
Nel 1918, allo scoppio della guerra, Stravinskij si trasferì in Svizzera, dove compose "La storia del soldato", composizione per sette strumenti, tre attori e un danzatore. L'opera mostra le disillusioni degli anni della guerra e mette in evidenza l'impatto del jazz, che emerge anche in "Ragtime" del 1918 per undici strumenti e in "Piano Rag-Music" (1919).
Nel 1920 Stravinskij si trasferì a Parigi. Qui compose la "Sinfonia per strumenti a fiato" del 1920, l'opera buffa "Mavra" del 1922 e la cantata-balletto "Le
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nozze", per quattro pianoforti, percussioni e voci, ispirata al folclore russo ed eseguita per la prima volta dai Ballets Russes nel 1923.
Dopo il 1923, iniziarono ad apparire le prime opere neoclassiche di Stravinskij. Di questo periodo sono l'opera-oratorio "Oedipus rex" del 1927 e il melologo "Perséphone" del 1934, il balletto "Apollon Musagète" del 1928, prime fra le tante opere scritte per il coreografo russo George Balanchine.
Nel 1939 lasciò l'Europa per gli Stati Uniti, stabilendosi a Hollywood. Le composizioni più significative risalenti a questo periodo sono la "Sinfonia in tre movimenti" del 1945, la "Messa" (1948); pregevole l'opera "La carriera di un libertino" del 1951, su libretto di W.H. Auden e Chester Kallman, un lavoro che può rappresentare una sintesi del periodo neoclassico.
Pur avendo in precedenza respinto le teorie di Schönberg, Stravinskij cominciò a interessarsi alla musica di un allievo del compositore viennese, Anton Webern. Il risultato fu un graduale ma incessante avvicinamento alla tecnica seriale, che egli integrò alla sua musica con un approccio del tutto personale, così come aveva fatto con ogni precedente influenza. Tra le opere che maggiormente evidenziano l'influsso del Serialismo nella musica di Stravinskij, ricordo la cantata "Treni" del 1958, i "Mouvements per pianoforte e orchestra" del 1959, e la sua ultima composizione importante, i "Requiem Canticles" del 1966.
Nel 1967, all'età di 85 anni e di salute cagionevole, Stravinskij diresse per l'ultima volta una registrazione di sue musiche. Morì a New York e fu sepolto a Venezia, non lontano dalla tomba di Diaghilev.
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