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2003 Music for the Royal Fireworks & Water Music
2005 Messiah
2009 Audiophile Handel
2017 Handel Recordings
Händel, George Frideric
George Frideric Händel (Halle 1685 - Londra 1759), fu un compositore tedesco, naturalizzato britannico. A soli dieci anni il suo talento si manifestò così chiaramente da indurre il padre, contrario alla carriera artistica, a favorirne la formazione musicale. Handel studiò così con il celebre compositore Friedrich Wilhelm W. Zachow, organista della Liebfrauenkirche di Halle.
Nel 1702, per assecondare i desideri del padre, Händel iniziò gli studi di giurisprudenza nella sua città e al tempo stesso diventò organista del Duomo. Ma poiché né l'una né l'altra occupazione rispondeva veramente ai suoi desideri, nel 1703 Handel decise di trasferirsi ad Amburgo, città che all'epoca era la culla del melodramma, dove compose nel 1704, la sua prima opera, "Almira".
Per coronare il suo desiderio di diventare compositore d'opera, Händel decise di trasferirsi in Italia. Soggiornò dapprima a Firenze poi, verso la fine del 1706, si recò a Roma, dove incontrò il favore della nobiltà e del clero. In Italia compose opere, oratori e cantate profane. Il soggiorno italiano si concluse con lo spettacolare successo della sua quinta opera, "Agrippina" del 1709, andata in scena per la prima volta a Venezia.
Tra le varie opere composte nel periodo successivo, ricordo: l'oratorio "Esther"; gli 11 "Chandos Anthems" per soli, coro e orchestra (1717-1720); "Radamisto" (1720), "Giulio Cesare" (1724), "Tamerlano" (1724) e "Rodelinda" (1725). L'"Athalia" (1733), il "Saul" (1739), il "Messiah" (1742) e "Music for the Royal Fireworks" (1751).
Per tutta la vita Händel evitò le rigorose tecniche contrappuntistiche di Johann Sebastian Bach. Le opere dei due compositori, viste nel loro insieme, riassumono bene il periodo in cui vissero. Dopo la loro morte, il melodramma prese un nuovo indirizzo e i generi preferiti del barocco, trio, sonata e concerto grosso, scomparvero quasi del tutto. Se è vero che lo sviluppo dell'orchestra sinfonica e della musica pianistica esula dai territori esplorati dai maestri barocchi, tuttavia non si può negare l'influenza di Bach e di Händel su compositori posteriori.
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