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1974 Clarinet Concerto and Three Symphonies
Stamitz, Johann
Johann Wenzel Anton Stamitz (Deutschbrod, 1717 - Mannheim, 1757) fu un compositore e violinista ceco, padre di Carl Stamitz e Anton Stamitz, anch'essi compositori.
Johann nacque a Deutschbrod il 17 giugno 1717. Benché terzogenito, fu il primo tra i suoi fratelli a superare l'età infantile: beh, era normale perché non esistevano i vaccini! Quella degli Stamitz era una famiglia d'artisti: il padre di Johann, Antonín Ignác, fu organista presso la Chiesa del Decano e due suoi fratelli furono dei musicisti. Stamitz ricevette l'istruzione elementare a Nemecky Brod e la sua prima formazione musicale, con tutta probabilità, da suo padre. Nel 1728 s'iscrisse al ginnasio gesuita di Jihlava, dove completò la formazione grazie ai Gesuiti di Boemia, i cui allievi, per l'alto livello d'istruzione musicale loro impartita, si distinsero e primeggiarono in tutta Europa.
Stamitz trascorse l'anno accademico 1734 - 1735 nell'Università di Praga. Dopo solo un anno, abbandonò l'università per intraprendere la carriera di violinista virtuoso.
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Stamitz fu assunto dalla corte di Mannheim nel 1741 circa. A Mannheim Stamitz fece rapidamente strada, diventando Primo violino di Corte nel 1743. Nel 1745 circa, ottenne il titolo di Concertmeister. Le accademie, in cui spiccavano la scuola di Mannheim e l'orchestra di Mannheim, costituivano la responsabilità principale del Concertmeister, e Stamitz aveva il compito di condurre le prove e dirigere le esecuzioni, eseguire concerti e comporre lui stesso. Nel 1750 fu nominato direttore della musica strumentale. Tra gli altri doveri di Stamitz figurava anche la supervisione e l'esecuzione di musica da camera e di alcune opere, balletti e funzioni religiose.
Nell'estate del 1754, Stamitz si trasferì per un anno a Parigi, ivi esibendosi per la prima volta a un Concert Spirituel. Il successo che ottenne a Parigi lo indusse a pubblicare i suoi Trii orchestrali Op. 1, e forse altre opere in collaborazione con vari editori parigini.
Stamitz tornò a Mannheim nel 1755; dove morì, trentanovenne, due anni più tardi.
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