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1978 Missa Santi Nicolai, Missa Brevis
1980 Cantatas
1982 Cello Concertos
1983 Symphony No. 104 London, Symphony No. 100 Military Cello Concertos Symphony No. 104 London, Symphony No. 100 Military
1984 Symphony No. 94 Surprise, Symphony No. 96 Miracle
1987 Trumpet, Horn and Organ Concertos
1988 Arias & Cantatas
1990 The Creation
1996 Orfeo ed Euridice
2012 Haydn Symphonies
Haydn, Joseph
Franz Joseph Haydn (Rohrau, 31 marzo 1732 - Vienna, 31 maggio 1809) fu un compositore austriaco. Fu il figlio di Maria Koller e di Matthias Haydn, un umile carradore, e proveniva da una famiglia molto numerosa, della quale sopravvissero soltanto il padre e sei dei suoi figli, tra cui il maggiore, Joseph.
Le capacità musicali del piccolo Haydn furono presto riconosciute e nel 1738 gli venne data la possibilità di studiare a Hainburg an der Donau, dove a sei anni imparò a suonare il clavicembalo e il violino, e cominciò a cantare le parti soliste nel coro della chiesa. Per la composizione non ebbe mai insegnanti regolari che lo formarono, studiò interamente da autodidatta.
Haydn cercava anche, in tutti i modi, di ampliare le sue basi teoriche e pratiche. Fu fondamentale in proposito la conoscenza del vecchio e illustre compositore napoletano Nicola Porpora, avvenuta a Vienna quando Porpora era in visita alla città, che lo prese al proprio servizio come accompagnatore al clavicembalo.
Un altro aspetto sul quale è lo strenuo lavoro autodidattico. Fra i testi che studiò successivamente, Haydn tenne in grandissima considerazione il Versuch über die wahre Art das Clavier zu spielen, di Carl Philipp Emanuel Bach, il cui primo volume era apparso nel 1753. Di Emanuel Bach conobbe ben presto anche le prime sei sonate per cembalo, che imparò ad eseguire e soprattutto prese a modello - come altre successive opere di quell'autore - dal punto di vista compositivo. Studiò, inoltre, il Gradus ad Parnassum di Johann Joseph Fux e Der vollkommene Kapellmeister di Johann Mattheson.
Con il progresso delle sue capacità compositive, Haydn affrontò la composizione di un Singspiel. Der krumme Teufel (opera perduta) fu data alle scene nel 1753 al Teatro di Porta Carinzia di Vienna, ma non ebbe molte repliche perché gli eccessivi contenuti satirici contro
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personaggi noti fecero sì che le autorità ne ordinassero il ritiro.
La fama del giovane musicista andava gradualmente accrescendosi e poté ottenere la protezione di alcune famiglie aristocratiche, che all'epoca era decisiva per la carriera di un compositore. La contessa Thun, dopo aver conosciuto una delle sue composizioni, lo ingaggiò come insegnante di canto e di cembalo. Più tardi il barone Carl Joseph Fürnberg lo raccomandò al conte Karl von Morzin, che nel 1757 gli diede il primo impiego a tempo pieno, con incarico di maestro di cappella. In questa veste, diresse la piccola orchestra del conte, per la quale scrisse le sue prime sinfonie.
Dal 1761, Haydn ottenne una nuova sistemazione come vice Kapellmeister alla Corte dei principi Esterházy ad Eisenstadt, una delle famiglie più ricche e importanti degli stati asburgici. Alla morte del maestro di cappella, Gregor Werner, nel 1766, Haydn rilevò il suo posto, seguendo gli Esterházy nelle loro varie residenze. Durante i quasi trent'anni passati al servizio della famiglia, Haydn compose una mole impressionante di opere, e andò via via affinando il proprio stile. La sua popolarità andava crescendo di conseguenza, e, gradualmente, cominciò a scrivere anche indipendentemente dall'ambiente di corte. Numerose opere di questo periodo (tra cui le sinfonie dalla n. 82 alla n. 87) furono infatti scritte su commissioni esterne.
Attorno al 1781, Haydn strinse amicizia con Wolfgang Amadeus Mozart. Quest'ultimo, era stato molto influenzato dal collega più anziano, e gli dedicò una serie di quartetti d'archi, pratica molto insolita in un'epoca in cui i dedicatari erano solitamente aristocratici.
Nel 1790, alla morte del principe Nicola I Esterházy, il figlio Antonio licenziò l'orchestra ma assicurò ad Haydn una pensione. Il compositore, si trovò così libero di accettare un'offerta fattagli dall'impresario Johann Peter Salomon: è cos' che va a Londra.
La musica di Haydn era già conosciuta dal pubblico inglese: la capitale aveva un'intensa vita musicale e un mercato editoriale aggiornato e dinamico, ma i due soggiorni inglesi di Haydn (1791-1792 e 1794-1795) si tradussero in un successo superiore ad ogni aspettativa.
A questo periodo risalgono alcune fra le opere più note di Haydn. Innanzitutto, il suo ultimo gruppo di sinfonie, dette "Londinesi", dal n. 93 al 104, i sei quartetti op. 71 e 74, diverse sonate per pianoforte e un significativo gruppo di trii con pianoforte. In particolare nel 1794 avvengono le prime assolute con successo della Sinfonia n. 99 in mi bemolle maggiore e della Sinfonia n. 100 Military in sol maggiore nelle Hanover Square Rooms di Londra.
Il periodo londinese, inoltre, mise Haydn a confronto con la permanenza, all'interno della cultura musicale d'oltremanica, del modello esemplare degli oratori di Händel. Da ciò nacque l'ispirazione che - dopo il ritorno a Vienna - lo porterà alla composizione dei due grandi oratori La Creazione (1798) e Le stagioni (1801).
L'unico nota stonata nell'avventura londinese fu un'opera, L'anima del filosofo, ossia Orfeo ed Euridice, per la quale ad Haydn fu pagata un'ingente cifra di denaro. Fu cantata solo un'aria e ne furono pubblicati 11 numeri. L'intera opera non fu rappresentata fino al 1950.
Alla fine del settecento, Haydn tornò a Vienna. Nel 1797 avvenne la prima assoluta dell'inno popolare Kaiserhymne al Burgtheater di Vienna e nel 1799 è nominato membro dell'Accademia reale svedese di musica a Stoccolma. Nel 1804 avviene la prima di Armida al Teatro Regio di Torino.
Morì nel 1809, durante l'occupazione di Vienna da parte delle armate napoleoniche. Secondo la tradizione, le sue ultime parole sono state per tranquillizzare i suoi servitori durante il bombardamento su Vienna delle armate francesi. Napoleone mandò un picchetto d'onore a presenziare alle esequie.
Haydn fu uno dei maggiori esponenti dell'epoca classica ed è considerato il "padre" della sinfonia e del quartetto d'archi. A lui sono dedicate le prime tre sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven.
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