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1977 Concerti Grossi, Op. 3
Geminiani, Francesco
Francesco Xaverio Geminiani (Lucca, 1687 - Dublino, 1762) fu un violinista e compositore italiano.
Figlio del noto violinista Giuliano, che fu il suo primo maestro, proseguì gli studi sotto la guida di Alessandro Scarlatti. Divenne poi allievo di Carlo Ambrogio Lonati, abile violinista e da ultimo passò nella scuola di Arcangelo Corelli.
Dal 1707 rimpiazzò il padre alla Cappella Palatina di Lucca. Nel 1711 divenne primo violino e direttore d'orchestra del teatro dell'Opera di Napoli. Dopo un breve ritorno a Lucca, nel 1714 si recò a Londra, dove le sue brillanti esecuzioni gli diedero in poco tempo una gran reputazione. Due anni dopo il suo arrivo a Londra pubblicò 12 sonate per violino e basso, o clavicembalo, che dedicò al barone di Kielmansegge, ciambellano del re Giorgio I. Quest'opera ebbe un brillante successo.
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Oltre ai suoi concerti, Geminiani aveva arrangiato i soli e sei sonate di Corelli. Durante un viaggio che Geminiani fece a Parigi, entrò in relazione con padre Castel che fece stampare, nel Journal des Savants, una analisi apologetica della guida armonica. Di ritorno in Inghilterra, Geminiani la tradusse in inglese e la pubblicò.
Dopo altri viaggi ed un soggiorno a Parigi, durante il quale fece stampare edizioni rivedute e corrette di molte sue opere, Geminiani ritornò in Inghilterra nel 1755. Qui, creò nuove composizioni e iniziò a pubblicare un giornale di musica, sotto il titolo di The Harmonical Miscellaney, di cui uscirono solo due numeri. Nel 1761, Geminiani andò in Irlanda, a Dublino, dove Bubourg, che era a capo dell'orchestra del re, l'accolse con la riconoscenza che doveva al suo antico maestro.
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