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1982 Appalachian Spring Appalachian Spring
Copland, Aaron
Aaron Copland (New York, 1900 - New York, 1990) è stato un compositore statunitense.
Copland nasce a New York nel 1900, quinto figlio di immigrati ebrei di origine lituana. Si avvicina alla musica leggermente tardi, quando è già un adolescente, frequentando corsi di armonia e contrappunto, continuando successivamente con Robin Goldmark. Nei primi anni Venti corona il suo desiderio di studiare in Francia, diventando il primo allievo americano della famosa insegnante e organista Nadia Boulanger.
Nel 1924, torna in America e comincia una fase compositiva influenzata dal jazz. In questo periodo compone "Music for the Theater" e il suo "Concerto per Pianoforte". Nel 1925, insieme ad altri 14 artisti emergenti e meritevoli, riceve il "Guggenheim Fellowship". In questi anni compone musica in uno stile più astratto, per poi avere un drastico cambiamento alla metà degli anni Trenta, dove compone musica più accessibile a un grande pubblico.
Con l'amico Roger Sessions fonda, all'incirca trentenne, la Copland-Sessions Concert, che in seguito si
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trasformerà in un festival chiamato American Festival of Contemporary Music, che Copland seguirà per il resto della vita.
Nei dieci anni dal 1936 al 1946 compone una serie di brani che sono da annoverare tra le sue composizioni più famose: "El Salon Mexico", "An Outdoor Overture", "Billy the Kid", "Quiet City", "Sonata per Pianoforte", "Danzon Cubano", "Rodeo", "A Lincoln Portrait", "Sonata per Violino", "Appalachian Spring" e la "Terza Sinfonia". Questo periodo particolarmente prolifico verrà premiato nel 1945 con il "Premio Pulitzer" per la Musica.
Amico e spesso mentore di grandi figure della musica, come Leonard Bernstein, Lukas Foss e Seiji Ozawa, è stato un grande sostenitore dei giovani compositori e dei loro lavori, anche come insegnante al Berkshire Music Festival di Tanglewood.
Insignito di oltre 30 lauree onorarie e di innumerevoli premi, Copland è riuscito a creare un proprio stile compositivo, delineato e ben riconoscibile, che risentiva di varie influenze: la musica classica, la musica contemporanea e il jazz, con un importante componente folkloristica puramente americana.
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