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I suoi progressi furono notevoli, tanto che qualcuna delle sue produzioni era già stata notata dal pubblico.
Da Berlino nel 1754 partì per l'Italia, fermandosi prima a Bologna per studiare con Padre Martini e, in seguito, a Milano, dove studiò sotto la guida di Giovanni Battista Sammartini. Nel 1760 fu nominato organista della cattedrale di Milano, incarico che mantenne fino al 1762. è in questo periodo che scrisse due Messe, un Requiem, un Te Deum e altre opere.
Nel 1762, si trasferì a Londra. Qui non trascorse molto tempo prima di essere insignito della carica di musicista della regina e in seguito maestro di cappella.
Nel 1763 fece rappresentare la sua opera Orione, spettacolo che destò sensazione per la bellezza delle arie e i nuovi effetti degli strumenti a fiato. È in questo melodramma, infatti, che i clarinetti furono uditi per la prima volta in Inghilterra. In questo periodo compose anche una parte seria per la cantante napoletana Anna De Amicis.
Il successo di quest'opera fu l'inizio della fortuna di Johann Christian Bach, che lo poté a intrecciare relazioni con musicisti di notevole fama, come l'italiano Giovanni Battista Cirri, cosicché, a causa del successo ottenuto, Johann Christian prese fissa dimora a Londra, dove visse fino alla morte nel 1782, legando il suo nome a questa città, tanto da venire soprannominato, già in vita, il Bach inglese.
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